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Parco del Gargano, Gatta prepara ricorso contro commissariamento

“Sono sereno. Sono convinto di aver ben operato, sempre nell’interesse della nostra comunità”. 24 ore dopo l’annuncio del provvedimento di commissariamento del Parco del Gargano, Giandiego Gatta sceglie la linea della moderazione. “Ad oggi – afferma – il provvedimento annunciato attraverso un lancio di agenzia non mi è stato ancora notificato.
Ad ogni modo farò le mie considerazioni tra pochi giorni”. L’entourage dell’esponente di Alleanza Nazionale da ieri ha cominciato infatti a lavorare per la convocazione di una conferenza stampa con la quale rispondere ai rilievi tecnici e politici mossi nei confronti della sua gestione. Un atto al quale farà seguito un ricorso formale al Tar. “Alla giustizia amministrativa forniremo tutte le spiegazioni del caso – aggiunge Gatta – entrando nel merito delle contestazioni. In questi anni abbiamo lavorato in modo positivo nonostante la carenza di uomini e mezzi da me più volte denunciata”. Il dubbio che pur senza mai esplicitarlo chiaramente il presidente solleva, è quello relativo al comportamento di Alfonso Pecoraro Scanio, ministro di un governo caduto ed in carica solo per l’ordinaria amministrazione. “Il commissariamento è un atto di ordinaria o straordinaria amministrazione? – si chiede Gatta – Giudicate voi”.