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Bollette gas «non trasparenti»

Authority multa l'Eni  L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha imposto una sanzione di 3,24 milioni di euro all'Eni perché non avrebbe informato i singoli clienti interessati del diritto di usufruire della rateizzazione delle bollette del gas. 

L'Autorità per l’energia elettrica e il gas ha imposto una sanzione di 3,24 milioni di euro all’Eni per «violazione di garanzie in materia di tutela commerciale dei consumatori». La sanzione riguarda in particolare la mancata informazione, ai singoli clienti interessati, del diritto di usufruire della rateizzazione delle bollette del gas.
L'Eni, precisa una nota dell’Authority, «non ha rispettato le disposizioni dell’Autorità che richiedono, per tutte le imprese, una preventiva individuazione delle bollette rateizzabili tra quelle emesse».
La decisione dell’Authority, precisa la nota, è stata presa al termine di un’istruttoria formale, a seguito di una visita ispettiva presso la sede operativa dell’Eni svolta da personale dell’Autorità e dal Nucleo Speciale Tutela dei Mercati della Guardia di Finanza. L'ispezione ha accertato l’inosservanza dell’articolo 10.2 della delibera 229/01 che impone l’obbligo di informare specificatamente i singoli clienti sulla concreta possibilità di rateizzare i pagamenti, utilizzando proprio le bollette relative agli stessi pagamenti rateizzabili. Quest’obbligo informativo – precisa l’Authority – assume particolare rilievo soprattutto nei frequenti casi di letture a conguaglio del contatore, spesso causa di importi particolarmente elevati.
In particolare, nel periodo compreso tra dicembre 2004 e settembre 2007, l’Eni «non ha fornito un’informativa specifica come dovuto, ma si è limitata a fornire un ben più generico richiamo dell’astratta previsione di un 'diritto alla rateizzazionè». Questo comportamento – aggiunge l’Autorità per l’energia – «ha determinato, quale effetto pregiudizievole, che la maggioranza dei clienti, non adeguatamente informati, non ha esercitato il proprio diritto». L’istruttoria ha infatti evidenziato che, per circa il 96% delle bollette rateizzabili, non è stata richiesta la rateizzazione del pagamento.
L'importo della sanzione è motivato anche dal fatto che Eni si era già resa responsabile in passato di un’analoga violazione (nel periodo settembre-novembre 2004, sanzionata con 25.822 euro).