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Bilancio della Capitaneria: lavoro nero nei lidi balneari del Gargano 209 denunce

Con la chiusura dell’operazione “mare sicuro 2008”, in Capitaneria di Porto si traccia un bilancio delle attività di controllo e di polizia marittima svolte nel lungo arco della stagione estiva.” Un giro di vite necessario -spiega il comandante della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Manfredonia, Giuseppe Sciarrone- se consideriamo che il principale obiettivo dei controlli effettuati dai nostri uomini sia in mare, finalizzati a ottenere un più corretto approccio da parte dei diportisti che perseverano in comportamenti pericolosi. I controlli negli stabilimenti balneari (in totale sono stati 1967) volti a contrastare il lavoro nero, sono stati condotti per la prima volta, quest’anno, dagli uomini della Guardia Costiera insieme al personale dell’Ispettorato del lavoro. E grazie ad un accordo raggiunto in Prefettura nel corso di una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, al comandante della Capitaneria è stato affidato il compito di coordinare in sinergia con le altre forze di polizia marittima che operano nello stesso compartimento, una serie di interventi finalizzati al contrasto degli illeciti, nell’ottica del miglioramento del servizio e di un più funzionale e razionale utilizzo di uomini e mezzi e al fine di evitare inutili duplicazioni.
“Ritornando ai risultati di Mare Sicuro -sottolinea Sciarrone- l’attività svolta in questo Compartimento ha fornito eccellenti risultati, evidenziando il livello di addestramento del personale militare e conseguendo sempre maggiore visibilità presso l’opinione pubblica. I dati confermano che a fronte di un impiego delle risorse pressoché invariato rispetto agli analoghi periodi del 2007, nel 2008 c’è stato un deciso incremento dei processi verbali di contestazione contro gli illeciti in materia di inosservanza all’ordinanza balneare (209 rispetto ai 98 del precedente anno) e un incremento delle notizie di reato per violazione alla normativa sulla pesca (2 nel 2007 contro i 17 di quest’anno) e per occupazioni demaniali abusive, raddoppiate rispetto alle 15 del 2007”.