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Puglia, già «assolta» la baby-Calciopoli – Parla il testimone chiave (4)

Quello che segue è un estratto del verbale dell’interrogatorio che l’ispettore dell’Ufficio indagini Figc, Paolo Mormando, ha effettuato l’ 8 giugno 2007 a P.G., il dipendente Coni che è un testimone chiave dell’inchiesta. I punti numerati riportati nel verbale corrispondono agli episodi contestati che sono elencati nel grafico grande pubblicato in questa pagina.  «Do atto che il collaboratore dell’Ufficio indagini che mi ascolta mi evidenzia delle anomalie riscontrate dal controllo dei referti di gara per la stagione sportiva in corso del campionato regionale Allievi e dei comunicati ufficiali di questo comitato al mese di settembre 2006 ad oggi (8 giugno 2007, ndr). Tali anomalie sono quelle riportate nei cinque fogli allegati al presente verbale che controfirmo per attestazione di rispondenza tra quanto da me visionato e quanto allegato agli atti di indagine. In seguito a tali anomalie, posso riferire quanto segue:

1. Con riferimento all’anomalia di cui al punto 1 del foglio allegato, rilevo che sulla distinta di gara dela Cedas Avio Brindisi il nominativo Antonazzo non reca al fianco il puntino che segnala un’ammonizione; (…)
6.L’anomalia di cui al punto 6 è dovuta al fatto che l’arbitro sul referto ha indicato di aver ammonito il n. 9 di una squadra importando però il nominativo del n. 9 dell’altra compagine così come risultante dalle distinte; in tali casi il giudice sportivo ritiene di non valutare la sanzione;

7.L’anomalia di cui al punto 7 può essere stata causata da errore nell’acquisizione del dato dalla distinta sulla quale vi era l’indicazione anomala di un punto interrogativo cancellato presente anche sul referto; il calciatore Scarano Pasquale, poi, non risulta tra i calciatori presenti sul sistema informatico come tesserato per la Lucera Calcio; a tal fine consegno al collaboratore dell’Ufficio indagini che mi ascolta estratto della posizione del calciatore che controfirmo per attestazione di corrispondenza tra quanto dichiarato e quanto verrà allegato agli atti;

8.L’anomalia di cui al punto 8 è dovuta al fatto che al puntino sulla distinta della Gioventù Calcio Foggia è posto sul n. 3 e non sul n. 4 risultante dal referto; (…)

21. In merito all’anomalia di cui al punto 21 le sanzioni per la gara dell’11/11/2006 sono riportate tra le gare del 12/11/06, per una – probabilmente a causa dell’indicazione della squadra ospintante sul referto – sono sbagliate le società indicate al fianco dei calciatori che risultano ammoniti da referto di gara;

22.L’anomalia di cui al punto 22 è dovuta al fatto che l’unico calciatore di cognome Gentile tesserato per la Atletico Noci risulta chiamarsi Giuseppe come da sistema informatico e non Domenico; consegno al collaboratore che mi ascolta n. 2 estratti dal sistema informatico da cui risultano tutti i calciatori tesserati con il cognome Gentile e le sanzioni comminate nella stagione sportiva in corso a Gentile Giuseppe. (…)

CAMPIONATO GIOVANISSIMI
6. Le anomalie sub 6 e 7 sono realmente accadute per errore dell’operatore che ha riportato sul file di un comunicato già stampato; grazie a tale errore ho potuto segnalare al Sgs (Settore giovanile e scolastico, ndr) a Roma l’anomalia del programma che poi è stato modificato e non consente più l’ingresso su comunicati già pubblicati. Consegno a tal fine copia per attestazione di corrispondenza tra quanto consegnato e quanto verrà allegato agli atti;

7.L’anomalia sub 8 è accaduta perché nel sistema informatico è stata caricata due volte la terza ammonizione al calciatore.

8.L’anomalia sub 9 è accaduta perché nel sistema informatico è stata caricata due volte la terza ammonizione;

9. L’anomalia sub 10 non trova riscontro nel sistema informatico che invece riguarda la sequenza delle ammonizioni con la Isul C.U. (Comunicato ufficiale, ndr) n. 10, la II sul C.U. n. 11, la III sul C.U. n. 34 e la IV sul C.U. n. 35; 10. L’anomalia sub 11 non trova riscontro nel sistema informatico che invece riporta la sequenza delle ammonizioni con la I sul C.U. n. 10, la II sul C.U. n. 13, la III sul C.U. n. 15 e la IV sul C.U. n. 36. (…) Non costituisce mio compito quello di inserire nel sistema informatico le ammonizioni perché di tanto si occupa il collaboratore del Comitato prof. G.C.. Mio compito è solo quello di inserire i provvedimenti disciplinari a carico di tesserati, dirigenti e calciatori e di raccogliere tutti i dati inseriti nel sistema informatico per la stampa provvisoria del Comunicato ufficiale che il Giudice sportivo corregge ed integra per poi, dopo aver riportato le modifiche consentirmi la stampa della versione definitiva».