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Traffico di droga tra Puglia e Abruzzo : in manette la ‘tigre del Gargano’

Tre persone sono state arrestate – una quarta è irreperibile – dalla Squadra Mobile di Chieti nell’ambito di un’operazione antidroga. Su ordine di custodia del gip di Chieti è finito in carcere Vincenzo Zitoli Pignataro, 37 anni, di Cagnano Varano, noto negli ambienti della criminalità pugliese come la ‘tigre del Gargano’. Provvedimenti di arresti domiciliari sono stati emessi a carico di un uomo attualmente irreperibile e di Davide Di Palma (34) di San Severo, al quale è stato notificato in carcere a Pescara, dove è recluso con l’accusa di estorsione. Per i tre le accuse sono detenzione a fini di spaccio di stupefacenti ed estorsione pluriaggravata continuata in concorso. Agli arresti domiciliari per spaccio è finito Orano Cicalini (33) di Chieti, che però non risulta collegato all’attività contestata ai pugliesi. Le indagini della Mobile di Chieti, diretta da Paolo Monnanni – che in questa operazione ha collaborato con la Mobile di Foggia e il Commissariato di San Severo (Foggia) – erano cominciate tra febbraio e marzo. Secondo quanto ricostruito, Zitoli avrebbe rifornito di cocaina la zona tra Francavilla al Mare (Chieti) e Chieti Scalo, dove, per un certo periodo, sono stati registrati episodi di estorsione, danneggiamenti, violenze e minacce di sequestro di persona, il tutto per recuperare crediti derivanti dalla cessione di droga. A Cagnano Varano, paese di Zitoli, sono stati sequestrati un’auto Porsche e una moto Cagiva che gli inquirenti ritengono cedute da acquirenti per pagare la droga. Nell’abitazione dell’uomo la Polizia ha trovato 40.000 euro in contanti, un giubbotto antiproiettile e una pistola scacciacani priva del tappo rosso.