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Kieto scus, è stet fatt la quatern?

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Quest’anno a tombola si gioca senza numeri!!!

Per richiedere le cartelle in formato elettronico, invia una mail a sandrosiena@ondaradio.info

Il 24 dicembre alle ore 15:30 partirà la prima tombolata tutta fatta con i soprannomi!

KIETO SCUS E LA TOMBOLATA DI NATALE SENZA NUMERI

Se hai voglia di fare quaterna con Mizz quint, Caparron, Accappa vucidd e Senza cul procurati una delle mille cartelle distribuite gratuitamente e sintonizzati su Ondaradio il pomeriggio della vigilia di Natale. 

Kieto scus, posso dire una parol! è la radiocommedy di Ondaradio che, in onda il venerdì sera alle 21,30, sta ottenendo un successo di pubblico sempre crescente ed è in odore di divenire trasmissione «cult». Ambientata in un ipotetico condominio viestano situato in località Kietòla e animata da personaggi ritagliati sul modello di viestano-tipo. La storyline si dipana attraverso periodiche riunioni di condominio che, in un crescendo di polemiche, solite e insolite recriminazioni, veti incrociati, partoriscono ogni volta tra i partecipanti il solo accordo di «non essere d’accordo su nulla».
La riunione di condominio è la culla di luoghi comuni del tipo «i problemi non si risolvono ma si consumano» o del «meglio contestare che pagare» ed è l’arena di tutte le frustrazioni, le invidie, le contumelie, ma anche le complicità, le intese di convenienza fra chi abita in uno stesso palazzo.
I partecipanti-condomini sono tutti ritratti, strizzando l’occhio a caratteristiche salienti del viestano-tipo che si rispecchiano nella natura di  eterno contestatore, mai soddisfatto, solerte alla critica del tipo «pagliuzza nell’occhio dell’altro senza guardare alla trave nel proprio», incline al «fai agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te stesso».
Le conversazioni (i paralmint) si svolgono in dialetto viestano e sfociano spesso in momenti ed intercalari di comicità esilarante, ispirandosi a quella fonte inesauribile di tutto l’immaginario e l’armamentario di fatt e fattaridd che anima lo straordinario teatrino della genuina viestanità. Che è poi quel patrimonio di lingua (e che lingua), usi e costumi che ha accompagnato tantissime generazioni di viestani e che però la modernità pone a serio rischio di estinzione.
Kieto scus sta riscuotendo particolare favore negli ascolti da parte dei non residenti, per i quali una «doccia di sano dialetto», con annessa filosofia di vita, è il miglior allegro rimedio alla nostalgia della lontananza dalla propria terra natia. Riscontri di ascolto si sono registrati in Francia, Brasile, America, Australia e tra tantissimi universitari sparsi in molte città italiane. In paese Kieto scus assurge anche a tormentone dello slang viestano. Tramite la chat di Ondaradio si può interloquire in diretta con i condomini di contrada Kietòla.
In occasione delle feste natalizie i condomini di Kieto scus hanno trovato finalmente l’accordo su una bella iniziativa. Mettendo da parte gli endemici dissapori hanno organizzato la prima edizione della «TOMBOLA SENZA NUMERI». In cosa consiste?
Si tratta di una esilarante, ma vera e propria tombolata in piena regola con tanto di cartelle e tombolone che però hanno una caratteristica tutta particolare: al posto dei numeri si estraranno i soprannomi più divertenti della toponomastica familiare viestana.
Non si dirà «30», o «42» o «77» bensì accappavuccid o sparafucil o nzacca r’cott (i soprannomi sono scelti a caso e senza intenti denigratori, ma per pur spirito di divertimento). L’effetto comico è assicurato.
Le cartelle sono gratuite e recano, come per ogni classica cartella di 15 numeri, 15 soprannomi impressi. L’estrazione per la tombolata avverrà in diretta mercoledì 24 dicembre, vigilia di Natale, a partire dalle ore 15,30. Premi per ambo, terno, quaterno, cinquina e naturalmente tombola. Ci sarà da divertirsi e ridere a crepapelle.

Le cartelle sono in distribuzione gratuita presso le seguenti attività commerciali:

Supermercato Olmo, Jolly Bar, Panificio Ciuffreda, Calzature Peter Pan, Villa Candida, Stefanel, Tendaggi Masanotti, Caffè degli Artisti, Benetton, La Pizzoteca, Hotel degli Aranci, Cartolibreria Iaconeta, Centro TIM, Pizzeria Il Fornaio, Nautilus, Supermarket Leonardo Vescera, Gioielleria Jervolino, Mattia Bazar, Alimentari De Maria, Ottica Masanotti, Cartolibreria Disanti, Gioielleria Francesco Giardino, Pizzeria Notte e Dì, e nelle edicole, acquistando una copia de "Il Faro"

Ti aspettiamo il 24 dicembre alle 15.30, quando, anche tu potrai dire… kieto scus, è stet fatt la quatern?