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Giustizia/ “Subito una sezione d’appello a Foggia”

Sognare non costa, purchè si sia coscienti che l’istituzione di una corte d’appello a Foggia, o quantomeno di una sezione, è ancora molto di là da venire, nonostante le proposte di legge presentate anche in questa legislatura. Di questo si è discusso nella sede della Provincia, a Palazzo Dogana, proprio nella sala che ospitava nell’ottocento il tribunale della dogana. «La Giustizia in Capitanata tra storia e futuro» è la raccolta degli atti dell’omonimo convegno tenutosi a Foggia nell’ottobre del 2007, presentata dagli autori Vincenzo Russo, il procuratore capo; Carmine de Leo, Domenico di Conza e Gianfranco D’Andrea. Tra gli altri sono intervenuti il rettore dell’università di Foggia Giuliano Volpe; il presidente del tribunale di Lucera Giuseppe Pellegrino; Giuseppe Agnusdei; e Marco Nicola Miletti, preside della facoltà di Giurisprudenza. Il presidente della Provincia, Antonio Pepe, ha invitato a sognare con fiducia: «In un momento difficile come questo, in cui tra l’altro si sta riorganizzando la macchina della Giustizia, si può ancora sperare nella Corte di Appello a Foggia? Nei sogni, perché si avverino, bisogna crederci e crederci tutti assieme. Perché non chiedere anche una sezione distaccata del Tar».
Il procuratore capo Vincenzo Russo ha ringraziato gli organizzatori del convegno (l’associazione amici del museo civico rappresentata dal presidente Domenico Di Conza ed il centro culturale polivalente) per tenere desta l’attenzione «sull’esigenza in Capitanata di una corte d’appello che avrebbe pure riflessi positivi su Bari a cui toglierebbe il cinquanta per cento di carico, con vantaggi anche per i magistrati baresi in termini di organizzazione, carichi di lavoro, tempi». Ma è evidente, ha sottolineato Russo, «che le ragioni di Foggia richiedono di essere supportate con più forza e determinazione dagli amministratori locali e regionali e dai parlamentari dauni>>.