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Turismo, assessore Ostillio: ”Soddisfatti per risultati Puglia Night Parade”

”Risultati positivi hanno riguardato anche la promozione del portale ‘www.viaggiareinpuglia.it’ e la valorizzazione dell’immagine della regione, che si proietta sul medio-lungo periodo con modalità nuove e diverse dal passato”

 

”Riteniamo di piena soddisfazione quanto sinora emerso, confortandoci sul percorso intrapreso e sugli esiti effettivi e potenziali che e’ possibile raggiungere attraverso iniziative per noi fortemente innovative e capaci di generare grande interesse, dentro e fuori regione”. Cosi’ l’assessore al Turismo della Regione Puglia, Massimo Ostillio, commenta i primi risultati delle diverse rilevazioni effettuate sul meta-evento ‘Puglia Night Parade’, una serie di spettacoli di vario genere, svoltisi tra il 5 e il 7 dicembre nei sei capoluoghi di provincia e nei due centri Unesco.

La Regione ha promosso uno studio sull’impatto sociale, economico, turistico e culturale determinato dalle ‘Notti bianche’, chiedendo in particolare alle Universita’ di Bari, Foggia e del Salento di curarne congiuntamente la realizzazione, affidata ad un gruppo interdisciplinare di docenti e ricercatori con competenze diversificate (economia, sociologia, turismo, gestione aziendale ecc.).

Durante lo svolgimento dell’evento, gli esperti delle Universita’ hanno predisposto appositi questionari per raccogliere informazioni, su un campione di oltre mille persone, tra coloro che hanno partecipato a ‘Puglia Night Parade’ nelle otto citta’ coinvolte dal programma. Quindici unita’ operative, formate per l’occasione e fornite da Istituti universitari e scolastici, Apt e Pro-Loco, hanno gestito la rilevazione seguendo un piano organizzativo e di monitoraggio (per fascia oraria e per luogo) appositamente predisposto per ciascuna citta’.

L’analisi socio-economica effettuata intende verificare ‘ex post’ il risultato raggiunto sul territorio, da comparare con analoghi meta-eventi svoltisi a Roma, Milano, Torino e Napoli, relativamente alla propensione al consumo di ciascun partecipante alle ‘Notti bianche’ (che aumenta in rapporto alla distanza dalle localita’ di provenienza) e all’incremento del giro di affari per il sistema imprenditoriale locale.

Altra finalita’ e’ verificare l’iniziativa sotto il profilo della visibilita’ per il territorio nel suo complesso, anche sotto il profilo dell’agroalimentare e delle produzioni industriali, e della valorizzazione delle eccellenze rappresentate dai beni culturali e paesaggistico-ambientali. Ulteriori e piu’ approfondite analisi sui dati saranno contenute in un rapporto che verra’ presentato entro la fine di febbraio 2009.

I risultati definitivi rappresenteranno l’incrocio di piu’ rilevazioni: il report trimestrale dell’Osservatorio regionale del Turismo; lo studio congiunturale di Isnart-Unioncamere, focalizzato sulla manifestazione; i dati del traffico stradale, aereo e ferroviario; i volumi di transazioni con carte di credito; gli accertamenti delle Apt e le denunce Istat delle strutture ricettive.

Buono rimane il risultato del Portale turistico regionale ‘www.viaggiareinpuglia.it’ che, dopo l’annuncio dell’evento, ha registrato un incremento esponenziale di accessi alla rete, con punte di oltre ottomila utenti giornalieri. La provenienza territoriale dei contatti ha evidenziato una maggiore attenzione di Roma e Milano, principalmente, e poi di Napoli e dei Comuni pugliesi, con dati interessanti relativi a Bologna, Torino, Firenze, Pescara, Padova e Catania. All’estero si e’ segnalata Londra, seguita da Parigi, Zurigo, Monaco e Madrid, evidenziando un maggior interesse da parte di localita’ collegate da voli diretti con la Puglia.

”Risultati positivi – scrive in una nota l’assessorato – hanno dunque riguardato anche la promozione del portale ‘www.viaggiareinpuglia.it’ e la valorizzazione dell’immagine della regione, che si proietta sul medio-lungo periodo con modalita’ nuove e diverse dal passato. Dimostrazione ulteriore dell’impatto ottenuto sul web per effetto dello svolgimento del meta-evento, con potenziali benefici per il turismo, sono inoltre le decine di gruppi spontanei sorti sui social network”.

La scelta di organizzare il programma regionale delle ‘Notti bianche’ fuori dalla stagione estiva ha seguito una finalita’ ben precisa: rafforzare le politiche di destagionalizzazione che hanno registrato ottime performances soprattutto nell’ultimo periodo, oltre ad introdurre elementi di innovazione e diversificazione dell’offerta, con l’obiettivo di valorizzare segmenti estranei al balneare e raggiungere nuovi e specifici target di domanda. L’assessorato al Turismo sta valutando di sperimentare il modello di indagine adottato per ‘Puglia Night Parade’ anche in occasione del Festival del Cinema, in programma a Bari dal 12 al 17 gennaio prossimo.

Anche Isnart-Unioncamere (nel contesto delle attivita’ svolte dall’Osservatorio turistico regionale) ha effettuato una rilevazione a campione, riguardante gli effetti prodotti dal meta-evento su strutture ricettive ed esercizi commerciali, che indica esiti positivi sull’intero territorio regionale interessato al programma dell’iniziativa.

Per citare solo alcuni numeri il mese di dicembre 2008 si accinge a vedere nelle strutture ricettive pugliesi un dato complessivo di occupazione/prenotazioni delle camere che, dai primi risultati dell’indagine congiunturale sul IV trimestre, si stima sul 25/30% contro il dato 2007 del 20,2%. Un dato incoraggiante trainato anche dall’effetto ‘Notti bianche-Puglia Night Parade’ che nei comuni coinvolti (Alberobello, Andria, Bari, Barletta, Brindisi, Lecce, Foggia, Taranto) vede una media di occupazione camere del periodo dal 5 al 7 dicembre pari al 41,6%.

Le imprese degli otto comuni indicano un risultato positivo di riscontro sul periodo delle notti bianche: i bar, i ristoranti, i pub, le rosticcerie, i wine bar, le osterie hanno, infatti, dichiarato un elevato giudizio medio sulla manifestazione in media pari a 7,9 su 10 in particolare per la presenza di pubblico. Anche l’organizzazione della manifestazione prende un voto pari a 7. Le imprese hanno dichiarato nel 66,3% dei casi un riscontro positivo dovuto proprio alle ricadute dell’evento.

Per la prossima edizione gli imprenditori forniscono alcuni suggerimenti per migliorare ulteriormente queste performances. Oltre ai piu’ generici consigli di migliore organizzazione locale particolarmente utili risultano il 27,1% che propone di ampliare la dislocazione degli eventi in tutte le aree delle localita’ e non solo nelle zone centrali operando cosi’ un ancora maggiore coinvolgimento del territorio; il 6,9% che suggerisce di mettere in atto piu’ eventi e degustazioni di carattere enogastronomico; il 4,9% che addirittura chiede di ripeterla piu’ spesso.