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RODI E’ SMANIOSA DI TURISMO E GLI OPERATORI SU FB

Perna: “Per avere successo non bastano più il passaparola e le riviste”.

 

Il richiamo e il fascino del fenomeno di Fecebook attira anche i garganici, in particolare molto glio operatori turistici, che non vogliono perdere la ghiotta occasione di proporsi sulla vetrina più importante del mondo. Così accade che, anche una piccola realtà come quella di Rodi Garganico, dedica il smanettare con un pc per vendere la propria immagine e le proprie strutture alberghiere. Quasi per gioco e per scherzo due ragazzi Giuseppe Calì e Michele Azzellino, creano questa particolare pagina dedicata al turismo locale, al quale già si sono iscritti, in poche ore, tre strutture: Villaggio stella del Sud, Sosta camper isola bella e Siesta Camping. L’idea – spiega Calì – è nata dalla presa di coscienza che oggi il media più utilizzato tra i giovani è sicuramente internet, molti di noi infatti sono abituati ad organizzare le proprie vacanze basandosi su siti, forum e quant’altro offre la rete. Imbattendomi nella vasta comunità di fecebook ho notato che tutte le mete turistiche, più o meno ambite, avevano dei sostenitori, e allora ho deciso di fondare il gruppo Rodi la perla del gargano , dedicato al nostro paese che per dimensioni e caratteristiche è da sempre la perla garganica per antonomasia – aggiunge – Visto il successo del gruppo, ho dovuto necessariamente avvalermi dell’aiuto di amici che come me amano il nostro paese, come Michele Ferrante, noto operatore turistico della zona, Michele Azzellino, giovane rappresentante politico di tutti noi giovani di Rodi. Così si è deciso di creare uno spazio in cui dare visibilità alle strutture ricettive operanti nel territorio di Rodi. Si possono postare i link a strutture di proprietà o a cui si è legati per un ricordo o per un sentimento. L’unica condizione è la presenza di tale struttura sul territorio rodiano. Calì spiega il suo punto di vista del settore turistico – Non ho attività turistiche, in passato ho avuto esperienze lavorative in strutture di amici che mi hanno permesso di toccare con mano la realtà turistica di Rodi e dei suoi problemi. Credo che Rodi deficiti un poco do turismo di giovani,ovvero target 19/25 anni, cioè quelli che maggiormente utilizzano il pc, internet e tutti gli strumenti che il web offre per organizzare le vacanze. Quindi si mira a far presa sulla loro curiosità. Credo che a Rodi ultimamente, grazie al lavoro in primis dell’attuale giunta comunale, vi sia stata un’inversione di tendenza nell’affrontare il turismo, i suoi problemi e i suoi benefici, e in quest’ottica deve essere visto il porto turistico di nuova costruzione – conclude -. Io spero vivamente che la nostra esperienza smuova un poco le acque, anche nei paesi limitrofi. Quello che secondo noi penalizza il gargano nel suo complesso, sia in termini turistici che per quando concerne altre attività economiche caratterizzanti il nostro territorio, e la scarsa presenza di carattere e/o volontà associativa, a scapito di forti campanilismi ancora radicati nel nostro territorio. Rodi certamente può e deve ambire ad un turismo di qualità, oltre che di massa. Ed è in questo che noi tutti contiamo e speriamo, e sappiamo benissimo che qualche tempo passerà prima che il Porto e il suo indotto decolli nel complesso, ,ma le premesse sono ottime. Ma fecebook non è solo roba da giovani, ma in questo vorticoso mondo ha deciso anche di entrarci l’imprenditore Matteo Perna dè “Sosta Camper”. – Questo è al momento il mezzo che riesce a rendere più conosciuto. Prima ci affidavamo ai mezzi classici del marketing: il passaparola tra i camperisti o attraverso al rivista del settore “ Portolano”, ma da mio nipote ho capito che Fecebook è un mezzo efficacissimo – prosegue -. Io ho già un sito, e ritengo il web un fantastico modo per confrontarsi con i clienti, e vedere ciò che va o ciò che non va nella struttura turistica, e io ho apportato molte modifiche grazie a questi suggerimenti. Ma internet è anche il mondo migliore per destagionalizzare e allungare la stagione. Non parlo solo di una singola struttura ricettiva, ma del riuscire a vendere il territorio. Purtroppo siamo zavorrati dalle lotte intestine, dalle guerre di campanile, che isolano e penalizzano tutta la bellissima zona del Gargano. Ecco Fecebook ed internet, dovrebbero educare nel creare una sorta di sistema turistico.

Matteo Palombo
L’Attacco