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La Cia: anno disastroso per l’agricoltura pugliese

L’annata agraria 2008 per la Puglia è stata un «vero disastro», «sarà ricordata tra le peggiori dell’ultimo decennio ed il 2009 non si presenta meglio». Lo ha detto il presidente della Cia Puglia, Antonio Barile, tracciando un bilancio della situazione del settore e per annunciare la partecipazione pugliese alla manifestazione nazionale di protesta nei confronti del ministro Zaia, organizzata dalla Cia per il prossimo 26 febbraio a Roma dinanzi al Parlamento. «Il 2008 -ha detto Barile— è stato negativo per settori importanti dell’agricoltura pugliese, come quello dell’olio d’oliva, ortofrutta, grano duro, zootecnia, uva da tavola ed agrumi». Le cause sono «sì strutturali ma la crisi è aggravata anche— ha sottolineato—da una politica di settore del governo nazionale inadeguata e dannosa». «Alla Regione Puglia—ha concluso Barile- chiediamo un’accelerazione nella attuazione del Piano di sviluppo rurale 2007-13 perché sono necessari i bandi ed semplificazione burocratica». La produzione lorda vendibile dell’agricoltura pugliese 2008 pari a 2.464 milioni di euro è stata inferiore rispetto alle annate 2007, e 2005 con i rispettivi 2.850 e 2.700 milioni di euro e di poco superiore all’annata 2006 con 2.350 milioni di euro.