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Piano paesaggistico: un sito internet e un premio per coinvolgere gli enti

L’assessore: ‘La Puglia deve sentirsi partecipe’.

 

L’assessore pugliese alle politiche del territorio, Angela Barbanente, spiega come mai uno strumento urbanistico come il Piano Paesaggistico, non debba essere materia d’interesse solo per esclusive categorie, ma momento importante per l’intera comunità coinvolta a pieno titolo nel continuo divenire del territorio.
“La elaborazione del nuovo Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR) non è una mera operazione tecnica, ma un evento nel quale la società pugliese deve sentirsi effettivamente coinvolta, poiché la tutela e la valorizzazione del paesaggio ci riguarda tutti come soggetti attivi delle trasformazioni territoriali e come abitanti
. “A questo scopo l’Assessorato ha predisposto due strumenti di partecipazione:
1) un Premio per le buone pratiche di tutela e valorizzazione del paesaggio agrario, delle opere di architettura e degli interventi urbanistici e infrastrutturali;
2) il sito http://paesaggio.regione. puglia.it che, oltre a raccogliere i documenti del Piano, ospita una sezione interattiva (Osservatorio) grazie alla quale si possono indicare elementi e pratiche di valorizzazione e/o di compromissione del paesaggio.
 È possibile contribuire al successo di questi due strumenti: segnalando sul sito (http://paesaggio. regione.puglia.it/osservatorio) beni ed offese al paesaggio, pratiche di produzione del paesaggio di segno positivo o negativo; candidando al premio una pratica ritenuta particolarmente meritevole; si possono scaricare i documenti del premio cliccando sull’indirizzo seguente: http://paesaggio.regione. puglia.it/index.php/partecipazione/ bando-buone-pratiche.html “
Alle pratiche ritenute migliori, saranno riconosciuti: un marchio di qualità, che potrà costituire, successivamente, elemento di priorità per l’attribuzione di finanziamenti; adeguata visibilità nell’ambito della promozione del Pptr e nelle iniziative regionali dedicate alla diffusione della cultura del paesaggio; possibilità, per i premiati, di utilizzare il marchio offerto dal Pptr per le loro attività di promozione e comunicazione.
“Ciò permetterà di far emergere quanto nella nostra regione si sta già facendo per la tutela e la valorizzazione del nostro paesaggio, e quanto ricca sia la rete delle energie sociali mobilitate per la diffusione di una cultura del paesaggio come bene comune”.