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La Asl provinciale contro l’emergenza caldo

Promosso il "Piano aziendale di sorveglianza e risposta agli effetti sulla salute umana delle ondate di calore anomalo".

 

A seguito della nuova ondata di calore anomalo che sta interessando la Capitanata in questi giorni, con particolare riferimento alle indicazioni pervenute da parte della Protezione Civile, la Direzione Sanitaria aziendale, di concerto con la Presidenza dell’Ordine dei Medici, ha inteso elaborare un piano aziendale di sorveglianza per dare delle risposte mirate ed efficaci volte a tutelare la salute dei cittadini, con particolare riguardo ai "soggetti fragili". Alla luce delle esperienze maturate negli anni precedenti, in quanto la Provincia di Foggia è tradizionalmente soggetta alle ondate di caldo anomalo, si è provveduto a mettere in atto diverse iniziative di intervento, quali la conferma del referente aziendale per l’Emergenza caldo nella persona della dr.ssa Maria Teresa Ursitti, Direttore del Distretto socio sanitario n. 2 in Via Grecia a Foggia. Sono stati inoltre convocati i Comitati Calore distrettuali, e si è provveduto a richiedere ai Sindaci l’elenco dei pazienti sensibili alle ondate anomale di caldo. E’ attivo sin dal mese di giugno un numero verde aziendale: 800-015552 , in funzione dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00, a cui risponde personale medico dedicato, che fornirà a tutti i cittadini che ne faranno richiesta informazioni utili alla risoluzione delle problematiche correlate all’ondata di calore. La Asl in un comunicato allega anche un decalogo informativo destinato ad utenti ed operatori. Consigli e precauzioni 1. Migliorare il clima dell’ambiente domestico e di lavoro. In casa arieggiare gli ambienti nelle ore fresche e chiudere finestre e tapparelle nelle ore calde. 2. Indossare abbigliamento leggero e proteggersi dai raggi solari. Vestirsi con abiti leggeri e comodi in fibre naturali (cotone, lino,ecc.) di colore chiaro e ripararsi il capo usando cappelli leggeri di colore chiaro. 3. Evitare esposizione al sole nelle ore più calde ed usare il potere rinfrescante dell’acqua. Evitare di uscire nelle ore più calde – tra le ore 11,00 e le 18,00 – , passare più tempo possibile in ambienti freschi, ventilati e condizionati. Fare docce tiepide, bagnarsi il viso e le braccia con acqua fresca per ridurre la temperatura del corpo 4. Adottare alcune precauzioni in macchina. Se si entra in una macchina parcheggiata al sole aprire gli sportelli per ventilare l’abitacolo e non lasciarvi persone non autosufficienti, anche per poco tempo. 5. Bere molti liquidi. Bere acqua in abbondanza, anche quando non si ha sete, ed evitare alcoolici e bevande ghiacciate 6. Fare un’alimentazione leggera e conservare correttamente gli alimenti. Mangiare cibi semplici e leggeri, frutta e verdura in abbondanza e conservare correttamente gli alimenti deperibili (latticini, dolci con creme, gelati, carni, ecc.) 7. Fare attenzione all’assunzione e conservazione dei farmaci. Consultare il proprio medico prima di assumere o sospendere farmaci, che devono essere conservati nelle confezioni originali, in luogo fresco e asciutto. 8. Prestare particolare attenzione a segni e sintomi dovuti al caldo. Consultare il proprio medico di Medicina Generale e/o i medici di Guardia Medica in presenza di segni e sintomi dovuti al caldo associati tra loro: crampi muscolari, temperatura corporea elevata, sete, sudorazione, svenimenti, vertigini, tachicardia, nausea/vomito, mal di testa, ipotensione, sbandamento, irritabilità. 9. Evitare di alzarsi bruscamente, in modo particolare ipertesi, cardiopatici e anziani. Le persone particolarmente suscettibili al caldo devono evitare il brusco passaggio dalla posizione orizzontale a quella verticale, che potrebbe causare anche perdita di coscienza. 10. Tenere sotto controllo i soggetti a maggior rischio: neonati e bambini, anziani, persone non autosufficienti. Bambini, anziani (soprattutto soli) e persone affette da patologie croniche e disabilitanti necessitano di particolare attenzione.