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IN PUGLIA STAGIONE TURISTICA CON IL FRENO

Meno stranieri e calo dei fatturati — I last minute hanno garantito un buon numero di presenze, ma hanno limato al ribasso i guadagni.

 

Lo strano andamento climatico di maggio-giugno e la crisi eco-nomica hanno determinato in Puglia una flessione del numero delle presenze e delle prenotazioni. Per questi motivi l’inizio della stagione turistica estiva è partita in ritardo rispetto allo scorso anno. Non ci sono ancora i dati ufficiali al riguardo, ma la sensazione di tour operator e albergatori è evidente: il turismo pugliese sta registrando una contrazione del numero dei visitatori, ma nel complesso il risultato è incoraggiante ed è tuttavia superiore all’andamento nazionale (in Italia secondo l’Enit a giugno solo gli stranieri sono diminuiti del 5%).
Se da una parte i tour operator pugliesi sono ottimisti per i risultati sinora raggiunti, dall’altra lamentano una diminuzione del fatturato.
Le offerte speciali e i last minute hanno garantito un buon numero di presenze, ma hanno limato al ribasso i margini di guadagno. Secondo i dati della Fiavet in Puglia il 20% dei turisti è straniero, soprattutto tedeschi e francesi. Ma il settore è trainato dalle presenze degli stessi pugliesi che si spostano dalle città al litorale: si tratta quindi di turismo intrare-gionale per ben il 30%. Il restante 50% è composto da visitatori italiani provenienti la maggior parte da tre regioni, Lombardia, Lazio e Campania. Anche per Federalberghi il mese di giugno non ha fatto registrare il pienone nelle strutture ricettive della regione.
Magda Terrevoli, neo assessore regionale al Turismo nella giunta Vendola bis, deve ancora immedesimarsi nel nuovo ruolo. «Questa nomina — ha commentato — mi ha colto di sorpresa e non sono ancora pronta per giudicare l’andamento turistico pugliese».
 Turismo balneare consapevole e non di massa, iniziative per destagionalizzare il flusso dei visitatori e attrattive per i giovani saranno i nuovi obiettivi da perseguire, nel segno della continuità con le politiche attuate dall’ex assessore al ramo Massimo Ostillio. «Le notti bianche ben vengano — ha spiegato l’assessore in quota ai Verdi — se possono contribuire a destagionalizzare. Invece, non voglio un paesaggio fatto di grandi alberghi sul nostro litorale, ma strutture ricettive d’eccellenza e soprattutto rispettose dell’ambiente. Sarei presuntuosa a programmare già da adesso i futuri interventi, ma mi metterò subito al lavoro confrontandomi con gli operatori».