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Foggia, segnali incoraggianti: Di Roberto resta

Incoraggia, il Foggia. La prova di Coppa Italia al “Nereo Rocco” contro la Triestina ha consegnato segnali incoraggianti. Una squadra giovane ma che non ha lesinato personalità al cospetto di un avversario più quotato e di categoria superiore. Facendo un´analisi sui primi passi mossi dalla compagine affidata al duo Porta-Pecchia, si parte dalla positività del modulo. Regge bene, il giovin Foggia, l´urto del 4-2-3-1, che per caratteristiche dei giocatori in rosa sembra quello più congeniale.

Incoraggiano anche i primi meccanismi tattici. Sugli scudi nella gara contro gli alabardati, soprattutto Damiano Milan. Al portiere va assegnata la palma del migliore in campo. Prodigioso in più di un intervento, se il Foggia è rimasto a galla gran parte del merito è il suo.

Convincenti anche i due esterni bassi. Positive le prove dei terzini Sgambato e D´Agostino, utili in copertura e alternativamente propositivi all´occorrenza.

Semmai qualcosina va rivisto nel reparto centrale della retroguardia, spesso balbettante. La società pare comunque convinta della necessità di reperire un difensore di sicuro affidamento.

A metà campo, la coppia D´Amico-Velardi è collaudata già dallo scorso campionato. In avanti, rebus legato al calciomercato. Salgado appare sempre più un pesce fuori dall´acqua. Porta per la seconda volta di fila lo ha sostituito. Il giocatore sembra avere sempre meno feeling con la piazza. Si cerca una sistemazione che andrà necessariamente trovata entro il 31 di agosto.

Per Germinale, discorso diverso. Il giocatore partirà solo in caso di offerte importanti. 300 mila euro, per la comproprietà, per intenderci.

Resterà, invece, Nunzio Di Roberto. La sgusciante ala non sarà ceduta, a meno di offerte irrinunciabili che al momento non si profilano all´orizzonte.

fonte – capitanatasport.it – Carmine Troisi