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L’Acquedotto lascia a secco il Gargano (3)

I controlli: verificata la presenza di cinque prese abusive. Nella Piana di Kalena condotte depredate per abbeverare le pecore.

 

Nella piana di Kalena con l’acqua potabile rubata dalle condotte dell’Acquedotto Pugliese si abbeverava un intero gregge di pecore. Nella sola giornata di martedì i fontanieri, nel controllare le condotte, hanno scoperto sul Gargano ben cinque prese abusive. Nella baia di Mannaccora, tra la spiaggia di Zaiana e il complesso turistico Julia, nel corso di un sopralluogo con i carabinieri di Peschici è stato trovato un tubo agganciato a uno sfiatatoio dell’Acquedotto. Con il tubo si rubava acqua e si riempivano due enormi serbatoi.
L’Acquedotto ha presentato la denuncia: ora saranno i carabinieri a scoprire di chi siano• quei due enormi serbatoi e se appartengono a qualche struttura ricettiva o a qualche villa di privati. In realtà, molti degli attacchi abusivi scoperti in queste settimane vengono effettuati da allevatori e da fattorie che rubano l’acqua per irrigare i campi o per far bere gli animali. Raramente sono coinvolte
strutture turistiche. Allevatori e piccoli contadini si agganciano alle condotte e così consumano acqua senza pagare un euro. Dalle condotte vengono prelevati decine di litri di acqua al secondo che però risultano registrati lungo la rete dal telecontrollo. Nella maggior parte dei casi i fontanieri staccano i tubi ma non sempre possono verificare immediatamente dove quelle condotte artigianali arrivano. I tubi abusivi nella maggior parte dei casi camminano sotto terra per diverse decine di metri e poi finiscono in proprietà private dove solo le forze dell’ordine possono accedere dopo la denuncia. A Peschici ieri i fontanieri hanno trovato danneggiate alcune chiavette della rete che avevano ripristinato solo alcuni giorni fa. Così come non è stato raro in questi giorni di controlli serrati ritrovare al- lacci abusivi a sfiatatoi che erano stati già controllati e ripristinati.

A. C.