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Occhito nell’invaso del Consorzio acqua sotto al livello di gurdia

Le abbondanti piogge delle ultime ore hanno riportato le lancette dell’orologio all’aprile scorso, quando per 48 ore la provincia di Foggia fu flagellata da precipitazioni che causarono ingenti danni a tutto il territorio.  Nei giorni scorsi il Fortore, del tutto secco fino ad un mese fa, ha ripreso a scorrere con vigore, in particolare nella giornata di sabato, quando il flusso di acqua limacciosa ha raggiunto una portata di circa 30 metri cubi al secondo che sono diventati circa 600 nella diga & Occhito. Ieri nel grande invaso che sorge al confine tra Puglia e Molise il livello dell’acqua era di circa 160milioni di metri cubi, al disotto dei livelli di guardia.
Decisamente diversa invece la situazione lungo le strade della dorsale. Molte arterie sono state invase da fango e detriti e si contano decine di smottamenti di frane. Sia sabato che ieri infatti le squadre della provincia sono dovute intervenire per ripristinare la viabilità su alcune strade, tra queste la “130” rimasta interrotta alcune ore a causa del fango che aveva invaso la carreggiata nei tratti tra Roseto, Alberona e Tertiveri.