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Emergenza agricoltura, l’esito del Consiglio provinciale monotematico

‘La Provincia di Foggia si farà portatrice in tutte le sedi istituzionali delle criticità e delle sofferenze che il comparto agricolo di Capitanata sta vivendo in questo periodo di grave crisi. Una crisi che parte da lontano, a livello internazionale, e che oggi si ripercuote pesantemente sul nostro territorio.  Solo attraverso l’unità d’intenti e di azioni, tuttavia, potremo essere incisivi nelle rivendicazioni che questa Amministrazione sosterrà assieme agli agricoltori e alle associazioni di categoria’. Così il Presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe, è intervenuto al termine dei lavori del Consiglio provinciale monotematico dedicato alla grave crisi del comparto agricolo di Capitanata, convocato questa mattina a Palazzo Dogana. Di seguito il testo dell’Ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale. ‘L’Amministrazione provinciale aderisce alle manifestazioni in corso indette dagli agricoltori, tra le quali quella già prevista per il prossimo 18 novembre, ed esprime a questi solidarietà per la grave situazione di crisi ai limiti della irreversibilità. L’Assise, inoltre, chiede un’immediata moratoria della debitoria gravante sul settore agricolo nonchè adeguati finanziamenti che rendano possibili le coltivazioni data la contingente difficoltà delle imprese agricole a programmare le loro attività; che sia varato ed idoneamente finanziato un piano agricolo che dovrà essere concordato con le associazioni di categoria. Nel documento, inoltre, si chiede la costituzione di un tavolo provinciale permanente aperto alle rappresentanze del mondo agricolo, ai parlamentari e ai consiglieri regionali del territorio, presieduto dal Presidente della Provincia e composto dalla conferenza dei capigruppo. Infine, il Consiglio provinciale, auspica che nel varo della finanziaria si tenga conto dell’importanza centrale del settore dell’agricoltura, adottando misure di sostegno idonee nonchè un’approfondita analisi delle ragioni che hanno prodotto lo squilibrio tra prezzi e costi di produzione e che hanno aggravato i disagi e le difficoltà degli operatori. Si auspica, infine, una veloce attuazione del Piano di sviluppo rurale da parte della Regione Puglia’.