Una partita tutt’altro che spettacolare. Ma al Lucera poco importa se, sbadigliando sbadigliando, arrivano tre punti che restituiscono il sorriso dopo un periodo nero. Del resto la vittoria è legittima. Contro, una Nuova Gioventù troppo rinunciataria hanno attaccato solo i locali. E il lucera può risvegliarsi dall’incubo delle gare interne.
La squadra di Palatella, invece, torna a soffrire. La Nuova gioventù continua a perdere in trasferta, un’emorragia che sembra non avere fine. Quattro partite disputate fuori le mura amiche e quattro sconfitte: numeri da crisi nera. E ancora una volta c’è da recriminare solo fino a un certo punto. Il Lucera approfitta di un errore all’inizio della ripresa, ma non ruba niente, sia chiaro. Più che negli errori dei singoli, che per quanto decisivi, in questo campionato ci possono stare, i problemi sembrano essere di altra natura. Qualche obiezione: perché gli altri corrono sempre più veloce e arrivano prima sul pallone? Perché si scende in campo poco concentrati dando vita a prestazioni a dir poco sconcertanti? Perchè Palatella, per cercare di dare la scossa alla squadra, è costretto a sgolarsi? Queste alcune delle domande alle quali è bene rispondere per trovare una parziale soluzione. Poi è giusto aggiungere che ‘gira’ anche male. Quando, al 27′ del primo tempo, Vescera, si divora un gol a porta vuota su una delle poche ripartenze, sul punteggio di zero a zero. Per il resto è buio o quasi. La difesa regge bene di fronte a un Lucera che in attacco schiera nomi importanti come Terlizzi e Cenci. Il centrocampo,invece, fa acqua: copre poco, non assiste l’azione offensiva.
Palatella prova a invertire Palumbo con Lopriore ma il risultato non cambia.
Sugli esterni non si spinge e nemmeno, De Vita trova lo spunto decisivo. Vescera fa quello che può e alla fine affonda anche lui. In attacco Sicuro si vede poco anche perché non lo servono mai, ci prova con qualche pallone vagante ma non è la sua giornata e gli straordinari non gli riescono. E dire che il Lucera dopo un primo tempo gagliardo (con due o tre azioni interessanti), ha dato l’idea di accontentarsi del pari. Una legge non scritta del calcio prevede che certe partite possano essere risolte solo da episodi. Ed infatti, al 7′ Terlizzi non fa eccezione con la complicità di Grima. Il centrocampista dalla tre-quarti
«ricama» una traiettoria beffarda, il portiere viestano ci arriva ma si fa piegare le mani. Solo il masochismo della Nuova Gioventù, nella ripresa poteva spinare la strada al Lucera che raddoppia a pochi secondi dalla fine della partita . Così anche la quarta sconfitta esterna è servita come un pacchetto regalo.
Teodoro Palatella, il mister viestano, è amareggiato nelle interviste concesse a fine partita. Scuro in volto, si è detto rammaricato per alcune decisioni arbitrali che hanno condizionato non poco la partita, la mancata espulsione del portiere avversario al 40′, per aver abbrancato il pallone fuori area e la non concessione di un rigore sacrosanto. Se errore c’è stato da parte del direttore di gara, non credo che sia stato fatto in malafede, ma ciò non vuol dire che noi non dobbiamo essere tutelati e rispettati. Ma tutto ciò – ha concluso il tecnico, con il suo innato equilibrio, non nasconde i problemi della squadra che dobbiamo risolvere. Questo però non è il momento di pensare alle recriminazioni,
l ’importante ora è ripartire nel modo migliore, anche perchè domenica prossima, in casa, abbiamo una partita difficile contro il San Severo.S.Pio X° Lucera –
Nuova Gioventù: Grima, Ruggieri(dal 75′ Trotta), delli Santi (dal 72’Di Mauro), Lopriore (dal 76′ Del Duca), Medina, Impagnatiello, Vescera (dal 73′ Basso), Palumbo, Sicuro, De Vita (dal 76′ Rinaldi), Vetrano (dal 35′ Scirocco) Di Vieste all. Teodoro Palatella
Le Pagelle
Grima 5 Non è irreprensibile sul primo gol. Le sue colpe vanno divise con l’intera retroguardia tutta disposta a statuine del presepe, imbambolati a guardare la palla in area. Attapirato
Ruggieri 5,5 nel primo tempo nulla da dire, nella ripresa quando il Lucera spinge di più e soprattutto dalla sua parte compie qualche disattenzione
nei tempi di chiusura. Impegnato
delli Santi 5,5 qualche disattenzione, facendosi travolgere da una prova complessiva della difesa tutt’altro che brillante. A volte si è fatto trovare in contro-tempo. Svagato
Lopriore 5,5 Non dispiace per l’impegno. Però: mai un lancio, mai un cambio di fronte, mai una azione degna di nota. Troppo poco. Gigante buono
Medina 6 assieme a Impagnatiello regge bene al centro della retroguardia, anche se la retroguardia viestana nel complesso pur concedendo pochissimo corre qualche rischio evitabile. Sicurezza
Impagnatiello 6 nei momenti di difficoltà escono grinta e determinazione giusta. Dirige il reparto con sicurezza e non disdegna sortite in avanti. Si assume la responsabilità dell’ultima punizione, ma sbaglia il bersaglio. Coraggioso
Vescera 5 Si divora un gol nel primo tempo. Poi, non ha mai garantito continuità al suo gioco e si faceva recuperare facilmente dagli avversari. Evanescente
Palumbo 5,5 E’ l’unico che dà l’idea di poter fare qualcosa. L’idea però resta tale. Forse per continuità è quello che regge più di tutti, pur senza mai decollare. Spremuto
Sicuro 5,5 mai pericoloso, prova sempre a farsi vedere, non gli arrivano palloni e lui è costretto, per toccare quantomeno la palla, ad andare a centrocampo. Sbiadito
De Vita 5: Chi l’ha visto? Non si vede praticamente mai. In versione Ponzio Pilato. Estraniato dal gioco. Di certo ha fatto irritare non poco Palatella. Ectoplasma
Vetrano 5 appare impacciato già dai primi minuti, sbagliando passaggi elementari in zone pericolose del campo. Non è la sua giornata, e si vede. Spesso in ritardo, viene anticipato dal suo marcatore. Si rifarà. Monolite
Scirocco 5,5 entra a gara iniziata per dare un po’ di brio al reparto offensivo. Va vicinissimo alla segnatura. Da rivedere.
Rinaldi s.v.
Basso s.v.
Del Duca s.v.
Di Mauro s.v.
Trotta s.v.