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Turismo: 2010 da record con il +30% di passeggeri aeroportuali in 2 mesi?

Si guarda con ottimismo ai risultati della prossima estate.

 

Il giro del mondo in 8 padiglioni, compreso quello pugliesi: sole, mare e tradizioni. In una parola, turismo a 360 gradi. E i dati della Bit (Borsa Internazionale del Turismo fino a domenica prossima a Milano) confermano: la Puglia in controtendenza: un aumento del 4% nel 2009 (merito soprattutto dell’offerta destagionalizzata). In linea con le politiche regionali attuate dalla Giunta regionale, particolare attenzione sarà riservata ai temi del turismo rurale enogastronomico, un settore in ascesa che nel 2009 ha collocato la Puglia tra le regioni emergenti, nonostante la crisi economica congiunturale faccia ancora sentire il suo peso sul sistema produttivo nazionale.

Secondo un’indagine di mercato condotta dall’Osservatorio di AgrieTour (Salone internazionale dell’agriturismo) nel 2009 la Puglia è risultata ai primi posti della top ten del turismo rurale, con i territori dell’enogastronomia tra le principali mete scelte dagli agrituristi, un target giovane, amante della buona cucina, che ama esplorare il territorio, stare a contatto con la natura e scoprire le antiche tradizioni.

I prodotti della cucina tradizionale pugliese, con i suoi usi e costumi, saranno al centro dei “Laboratori del gusto” e dei “Cooking show” organizzati dal Movimento turismo del vino Puglia in un apposita “Area cooking” opportunamente attrezzata per accogliere i visitatori che, assistiti e guidati da noti chef, vorranno cimentarsi di persona nella preparazione di specialità tipiche pugliesi.

Per la sezione “Cooking show” ogni giorno saranno realizzati tre appuntamenti dedicati alle specialità di tre diverse aree territoriali (Terre di Federico, Valle d’Itria e Salento), con simulazioni effettuate tramite l’utilizzo di microfoni e cuffie per favorire l’ascolto e la presentazione dei vini autoctoni il cui abbinamento ai piatti sarà raccontato con il supporto visivo delle bellezze paesaggistiche dei territori a vocazione vitivinicola. Negli 8 padiglioni della fiera, estesi su 57.000 metri quadrati, sono 5.000 gli espositori di 140 paesi.

Previsto l’arrivo di 154.000 visitatori, di cui 63.851 preregistrati, e 101.000 operatori turistici; 3.400 i giornalisti accreditati, per una copertura in 60 paesi e 1,5 milioni di euro l’investimento in comunicazione e pubblicità in oltre 100 paesi. La fiera si compone di 3 grandi aree a tema: ‘Italy’, in vetrina l’offerta turistica italiana; ‘The World’, una panoramica della proposta internazionale; ‘Tourism Collection’, tour operator, croceristi, agenzie di viaggio, catene alberghiere.

Poi le aree speciali: il viaggio attraverso i sapori d’Italia, le città museo e il turismo culturale, i viaggi preferiti dagli italiani, il turismo religioso e quello sportivo. Enogastronomia in primo piano alla Borsa internazionale del turismo. Il progetto Puglia alla Bit costa oltre 1 milione di euro.