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Decreto incentivi votato al Senato, ma gia’ quasi senza fondi

PIANO CASA: Cadono i vincoli regionali per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione edilizia
 Il dl incentivi e’ legge. Il Senato, ieri, con 163 voti favorevoli, 134 voti contrari e nessun astenuto, ha votato la fiducia e il via libera al provvedimento. Il testo approvato e’ quello uscito da Montecitorio, anche nell’altra ala del parlamento con voto di fiducia. Il pacchetto di interventi, composto da 300 milioni di incentivi e 120 milioni di crediti d’imposta, ha gia’ esaurito buona parte delle risorse, messe a disposizione dal 15 aprile. Due giorni fa, infatti, il ministero dello Sviluppo economico ha comunicato che gli incentivi per motocicli, per la nautica e per le macchine agricole erano gia’ finiti.
Il decreto legge ha stanziato complessivamente 170 milioni di euro al ‘sistema casa’: Con 60 milioni per le cucine componibili, 50 milioni per gli elettrodomestici, e 60 milioni per gli immobili ad alta efficienza energetica. Previste risorse per le nuove attivazioni, da parte dei giovani, della banda larga. Tra le diverse voci che rientrano nella lista del decreto ci sono i rimorchi, le gru a torre per edilizia. Insieme a inverter, motori alta efficienza, batterie per rifasamento e Ups. Mentre gli interventi fiscali riguardano il settore tessile, per 70 milioni di euro, la cantieristica e l’aerospazio per altri 50 milioni.
Le modifiche della Camera hanno introdotto la mini-sanatoria per le cause con il fisco ultradecennali e viene riscritta la norma per il piano casa dando il via alle ristrutturazioni con procedure semplificate, anche se le leggi regionali sono piu’ restrittive. Prevista l’ulteriore stretta alle frodi internazionali, il 5 per mille viene esteso anche alle fondazioni, mentre restano fuori dal provvedimento, invece, gli interventi sulle polizze dormienti, tema su cui il governo si era impegnato a un dibattito in Aula.
PIANO CASA: Cadono i vincoli regionali per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione edilizia. Viene cosi’ corretto il provvedimento che, nella formula contenuta nel decreto legge, sarebbe rimasto al palo proprio a causa delle normative locali. Viene inoltre introdotto l’obbligo della perizia da parte dei professionisti, in caso di manutenzione straordinaria. Via libera anche alla procedura semplificata per l’installazione degli impianti Umts per il completamento della banda larga. Frodi internazionali: Ulteriore stretta sui controlli, rispetto agli interventi contenuti nel decreto legge. Per le societa’ sara’ obbligatorio comunicare i processi di ristrutturazione che riguardano sedi all’estero, alle camere di commercio.
– GIOCHI: Vengono esclusi dagli obblighi di comunicazione antiriciclaggio le vincite da giochi del lotto, lotterie, gratta e vinci e concorsi a pronostici. Nel provvedimento entra anche lo slittamento della gara di assegnazione delle nuove licenze per le new slot e le slot di seconda generazione. E viene riorganizzato il personale del ministero dell’Economia per chiudere le sedi delle tesorerie provinciali e fornire il personale per lanciare l’Agenzia dei giochi.
– FISCO: Mini-sanatoria per le liti pendenti da oltre 10 anni. Per i contribuenti che hanno vinto nei primi due gradi di giudizio c’e’ la possibilita’ di chiudere il conto, versando solo il 5% della cifra contestata. Mentre il contenzioso tra i vecchi concessionari della riscossione e l’amministrazione potra’ essere chiuso versando una percentuale rispetto alla cifra dovuta. 5 per mille: Vengono aperte le porte alle fondazioni, per accedere alle risorse in arrivo dalla parte delle imposte sui redditi che vengono distribuite tra le onlus. Viene riscritta la norma che regola il 5 per mille, spostando al 30 giugno, dal precedente termine del 30 aprile, la data entro cui presentare la documentazione che da diritto alle risorse del 2007 e 2008.
MOTOCICLI: Finiti prima dell’approvazione del decreto le risorse per le due ruote. Nel corso dell’esame in parlamento la misure e’ stata estesa anche alle bici con pedalata assistita.
– CUCINE: Sessanta milioni per l’acquisto di cucine componibili, che consentiranno uno sconto del 10% sul costo, con un tetto di 1.000 euro. Per ottenere l’incentivo occorre avere una vecchia cucine da sostituire. Mentre la nuova cucina dovra’ essere corredata con almeno due elettrodomestici ad alta efficienza.
– ELETTRODOMESTICI: E’ di 50 milioni l’incentivo per gli elettrodomestici. I consumatori potranno contare un uno sconto del 20% e un tetto che varia a seconda del prodotto acquistato: fino a 130 euro per le lavastoviglie, fino a 80 euro per i forni elettrici e piani cottura, fino a 100 euro per la cucine a gas, fino a 500 euro per le cappe climatizzate, fino a 400 euro per pompe di calore per acqua calda.
– IMMOBILI: Per gli immobili che effettuano lavori mirati all’efficienza energetica sono previsti 60 milioni di euro. Per i lavori che portano un fabbisogno migliorato del 30% (classe B) sono previsti incentivi pari a 83 euro per metro quadro di superficie utile, per un tetto massimo di 5.000 euro. Per i lavori che portano a un fabbisogno migliorato del 50% (classe A) il contributo e’ pari a 116 euro per metro quadro di superficie utile, fino a un massimo di 7.000 euro.
BANDA LARGA: 20 milioni di euro per i giovani, tra i 18 e 30 anni, che effettuano una nuova attivazione. Il contributo e’ di 50 euro ad attivazione.
– RIMORCHI: Otto milioni vanno per l’acquisto dei mezzi. Contributo di 1.500 euro per i rimorchi categoria O4 con ABS (2000 con ABS+ antiribaltamento) e contestuale radiazione rimorchi di piu’ di 15 anni senza Abs. Mentre 3.000 euro andranno per l’acquisto di semirimorchi categoria O4 con ABS (4000 con ABS+ antiribaltamento) e contestuale radiazione di semirimorchi di piu’ di 15 anni senza Abs.
– MACCHINE AGRICOLE: Finiti gli incentivi, pari a 20 milioni di euro con lo sconto del 10% sul costo di listino dei macchinari.
– NAUTICA: Terminate anche le risorse per il settore a cui sono stati destinati 20 milioni, destinati all’acquisto di motori fuoribordo
– EFFICIENZA ENERGETICA INDUSTRIALE: Dieci milioni per rilanciare il settore, che possono essere utilizzati per uno sconto del 20% sul costo sostenuto con diversi tetti a seconda dell’acquisto
– INCENTIVI FISCALI: Dei 120 milioni di sgravi fiscali 70 milioni verranno assegnati al settore tessile, per la realizzazione di campionari tessili. Altri 50 milioni verranno infine poi assegnati dei contributi al settore aeronautico, all’emittenza televisiva locale, all’Agenzia per la sicurezza nucleare e per la realizzazione di un prototipo innovativo di nave multiuso per le emergenze. Le risorse per finanziare il decreto arrivano in parte dalla lotta evasione. L’Agenzia delle entrate insieme alle amministrazioni pubbliche dovranno recuperare crediti d’imposta concessi ma illegittimamente fruiti. Inoltre sono previste misure per ridurre il contenzioso tributario e per accelerare la riscossione delle imposte. Altre risorse arriveranno dal contrasto alle frodi fiscali internazioni e nazionali effettuate attraverso le frodi carosello e le cartiere.