"Alla fine la Lega è riuscita a divorare l’Agenzia per la Sicurezza Alimentare accorpandola al ministero della Salute. Ciò che sembrava solo una formalità, vale a dire l’emanazione di un decreto attuativo, è diventato un ostacolo addirittura insormontabile. Oramai è più facile andare sulla Luna che rendere efficace una legge dello Stato. E così l’Agenzia che doveva sorgere a Foggia è andata a farsi benedire nelle acque del dio Po". Lo dichiara il deputato dell’Unione di Centro Angelo Cera, intervenuto oggi in Aula per chiedere al Governo di procedere all’emanazione del decreto attuativo per l’istituzione dell’Agenzia per la Sicurezza Alimentare di Foggia. "La Lega ha inferto un colpo davvero basso a tutto il Mezzogiorno, seguendo una logica molto secessionista e assai poco solidale e questo la dice lunga sull’idea di federalismo che hanno in mente quelli del Carroccio. E’ una sconfitta cocente per il Sud e per la Puglia in particolare, ma anche la Caporetto per il Ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto. Spettava al Governo provvedere all’emanazione dell’ultimo atto necessario affinchè l’Authority prendesse vita e invece, da perfetto succube di Bossi, l’Esecutivo ha preferito girarsi dall’altra parte. Anche il presidente della Provincia di Foggia, Antonio Pepe, dovrà assumersi le proprie responsabilità di fronte a questo pessimo risultato. La candidatura di Foggia a sede dell’Authority era fondata sulla rilevanza della produzione agricola e agroalimentare e sulla presenza di centri di formazione e di ricerca di eccellenza che operano nel settore agricolo e agroalimentare".