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Monte Sant’Angelo e Peschici/ Alessandro e Michele chi li ha visti?

Paesi in ansia per due storie di scomparsi. Non si hanno più loro notizie da oltre un anno e le ricerche continuano.

 

Sulla scomparsa di Alessandro Ciavarrella di Monte Sant’Angelo e di Michela Angela Colombo di Peschici non si sa nulla da oltre un anno e mezzo. Nessun collegamento tra i due fatti; li accomuna il dolore dei familiari. Di Alessandro Ciavarrella, oggi diciottenne, non si hanno più notizie dall’11 gennaio dello scorso anno quando, poco prima delle dieci, uscì di casa per recarsi al “Byron Cafè” dove – disse – doveva incontrare alcuni amici, rassicurando i familiari che sarebbe tornato per l’ora di pranzo. Ultimo di cinque figli di Rosa Guerra, 54 anni, casalinga, e Antonio, 54 anni,
operaio, emigrato in Germania, Alessandro frequentava il terzo anno di un Istituto tecnico. L’ultimo ricordo di genitori e sorelle che continuano a sperare che Alessandro possa dare notizie di sè; una speranza che, purtroppo continua a non avere alcuna risposta; ancor più s’aggiunge dolore a dolore per la cappa di silenzio che è calata sulla famiglia e nell’opinione pubblica. La famiglia, già dall’inizio, escluse che il ragazzo si fosse potuto allontanare spontaneamente e che potesse continuare a non dare notizie, sapendo dello stato d’ansia in cui tutti stavano vivendo quei lunghi interminabili giorni, ore e minuti, Come pure non si spiegavano quanto si diceva in giro, cioè, che fosse stato vittima di una sorta di lupara bianca per uno “sgarro” che avrebbe. potuto commettere. La verità sembrava vicina quando gli inquirenti rilevarono tracce biologiche nel garage di uno di due amici di Alessandro; vennero effettuate analisi su alcuni reperti, in particolare su un bastone; alla madre di Alessandro e ai due presunti autori dell’omicidio venne prelevata della saliva per compararla con le tracce ematiche trovate in garage. L’unica traccia investigativa sulla quale lavorava la Procura fu, appunto, per mesi, quella di un coinvolgimento dei due ragazzi con i quali, la tesi degli inquirenti, Alessandro aveva appuntamento. I risultati fecero venir meno l’ipotesi accusatoria e, da allora, del ragazzo si è persa anche la memoria. Le manifestazioni, che per mesi tennero accesi i riflettori dell’opinione pubblica sulla scomparsa del ragazzo, sono un lontano ricordo, e di Alessandro, purtroppo, rimane l’immagine del suo sorriso e del dolore dei familiari. La 44enne Michela Angela Colombo si allontanò da casa a piedi la mattina di domenica 23 marzo dello scorso anno; a denunciare la scomparsa, a distanza di poche ore, i parenti. Michela Angela Colombo, che non è sposata, conviveva con la madre, Teresa Capraro. Fu la stessa genitrice a riferire ai carabinieri che erano andate a letto poco dopo la mezzanotte; appena svegliatesi avevano fatto colazione e, subito dopo, Angela sarebbe uscita di casa senza dire nulla alla madre, non portando nulla con sè, se non pochi spiccioli. Nella mattinata sarebbe stata vista da alcuni passanti, sempre nel centro garganico, in Via Montesanto, non molto distante dalla sua abitazione. Il giorno successivo, verso le re 17.30, sarebbe stata notata a Rodi Garganico, a poco più di trenta chilometri da Peschici, vicino al bar pasticceria “Rodi”, ubicato lungo il corso principale. Inspiegabili i motivi dell’allontanamento; sempre più labili le possibilità che possa tornare a casa.

Francesco Mastropaolo