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Il colonnello Italiano: “Libereremo la perla turistica della nostra provincia dalla criminalità”

"L’attenzione resta altissima, non abbasseremo la guardia e continueremo a lavorare". Non usa mezzi termini il colonnello dei Carabinieri Rocco Italiano – comandante del Reparto Operativo di Foggia, riferendosi al potenziamento della presenza di militari sul Gargano e in particolar modo su Vieste.  L’attentato al carabiniere del reparto investigativo, avvertito con una bomba piazzata sotto la sua autovettura non fa che riaccendere i riflettori su un territorio assediato dalla criminalità; criminalità che, con l’episodio dei giorni scorsi ha alzato il tiro, colpendo il cuore dell’intelligence. "Dobbiamo riaffermare la presenza dello Stato sul Gargano – ha ribadito l’ufficiale dell’Arma. Per questo abbiamo avviato dei controlli a tappeto in tutta la zona". Saranno setacciati anfratti, angoli, grotte e valloni. Ma anche locali, esercizi commerciali, bar e quant’altro sia riconducibile alla mala locale. "Attualmente solo sul centro Garganico vi è una forza complessiva di 50 militari. Stanno inoltre per arrivare – anticipa il colonnello Italiano – altri 10 uomini della C.I.O. – Compagnia Intervento Operativo. Nella sola giornata di ieri sono state effettuate tre perquisizioni domiciliari, tra cui quella al catturando Angelo Notarangelo e ad una serie di personaggi a lui vicini. Non solo posti di blocco istituiti sulle arterie di ingresso alla città: 15 i veicoli controllati. Vieste è sotto assedio ma è una perla turistica della nostra provincia che va liberata dall’oppressione criminale".