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Foggia/ UGL : ‘Cosa diventerà I’aeroporto Gino Lisa?

E’ l’interrogativo che si chiedono alla segreteria della UGL-Trasporti di Foggia.

 

Le ultime dichiarazioni fatte da A.d.P. e le varie ipotesi e pareri che circolano sulla stampa dei
recenti quotidiani hanno creato un caos che rischia di bruciare anche l’ inizio di uno sviluppo che si è conquistato il G. Lisa da qualche anno con la risposta dei passeggeri.
Ma anche le esigenze del territorio sono cresciute con gli eventi turistici e religiosi del Gargano che
ribadiscono la necessità di avere un aeroporto che consenta di ricevere traffico charter, non
possibile con la pista attuale. A questo punto bisogna chiarire, una volta per tutte, qual è il ruolo di questo aeroporto. Ci si chiede quindi perchè una infrastruttura, deputata ad attuare le aspettative di sviluppo dei flussi di mobilità e quindi del progresso economico, debba essere limitata e non curata da enti e istituzioni che dovrebbero invece agevolarne la crescita. Rimaniamo attoniti di fronte alle ultime proposte avanzate da A.d.P. ,che noi respingiamo. Il ‘Gino Lisa’ è e deve rimanere un aeroporto e come tale ha diritto a sviluppare tutte le sue potenzialità. L’ipotesi dell’ impianto fotovoltaico, come in altri aeroporti, può essere limitato soltanto alla produzione di energia necessaria ad alimentare esclusivamente le strutture aeroportuali. Realizzare l’impianto come intende A.d.P. significherebbe gravi penalizzazioni e limitazioni dello scalo aeroportuale, convertendolo in un sito dove si produce e si commercializza energia elettrica da immettere nella rete nazionale. Questo sindacato ribadisce la necessità di sapere se A.d.P. e gli Enti locali abbiano o meno intenzioni serie e progetti concreti per promuovere il vero sviluppo dell’aeroporto G . Lisa.
In tale ottica e , per quanto concerne la questione pista, sgombrando ogni dubbiosa ipotesi da chiunque avanzata e, così come affermato dai tecnici di ASSOLISA, anche noi riteniamo totalmente inutile I’allungamento di 200 o 300 metri in quanto l’ aeroporto potrebbe ricevere solo traffico di aeromobili che già ora possono utilizzare l’attuale pista. E allora se A.d.P. ha risorse economiche operi la vera crescita dell’aeroporto e allunghi la sua pista per almeno 2000 metri per la corsa di decollo per gli aeromobili di categoria superiore, lasciando perdere il commercio dei megawatt.
Non dimentichiamo che A.d.P. sta per Aeroporti di Puglia, nella fattispecie significa gestione e sviluppo degli aeroporti pugliesi, compreso il "G. Lisa" di Foggia.

Euclide Della Vista