La decisione nell’assemblea regionale dei dirigenti del movimento.
La “immediata convocazione dei tavoli politici provinciali del centrodestra” è stata chiesta dai vertici regionali della Puglia prima di tutto al Pdl e agli altri partiti della coalizione in vista delle prossime elezioni amministrative del 2011. È la principale decisione presa dall’Assemblea regionale dei dirigenti del movimento, riunita a Bari dal coordinatore Salvatore Greco per fare il punto sulla situazione politica nazionale e locale.“Per il bene del Paese – ha detto Greco – spero che il Governo nazionale duri il tempo della legislatura, ma bisogna prendere atto della situazione che stiamo vivendo e del teatrino della politica cui stanno dando vita gli esponenti di Futuro e libertà, i quali oggi prendono le distanze dal Pdl dopo essere stati eletti con i voti di quel partito, creando impaccio alla attività dell’Esecutivo. Bisogna prenderne atto e essere pronti anche alla eventualità che in primavera non si voti soltanto per le elezioni amministrative”.Ribadendo l’organicità del movimento al centrodestra, Greco ha sottolineato tuttavia “la necessità che nessuno, neppure il Pdl, consideri la Puglia prima di tutto una realtà utile soltanto nel momento della acquisizione dei consensi” e in questa ottica ha ribadito l’opportunità che si cominci da subito a “fare una analisi delle realtà locali dove si andrà al rinnovo dei Consigli comunali per poter adottare le scelte migliori, città per città”.“Anche quando tutti, anche all’interno del centrodestra, ci davano per spacciati – ha concluso – la Puglia prima di tutto ha saputo testimoniare la propria valenza politica ed elettorale, superando il 7% di consensi alle ultime regionali: è per questo che intendiamo far valere il nostro ruolo e far sentire sempre più la nostra voce all’interno della coalizione di centrodestra, in termini produttivi e non polemici, come invece fanno altri”.
La riunione è stata anche una occasione per avviare un “nuovo percorso organizzativo del movimento”, per il quale entro l’anno saranno convocate le assemblee provinciali, si procederà alla nomina degli organi dirigenti a ogni livello dove ancora non sono state individuate, si organizzeranno forum tematici sui principali temi della vita politica e amministrativa locale.