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UDC, Cera scrive a Cesa : revocare De Leonardis da presidente partito

E’ ancora l’Udc a fare notizia nelle cronache politiche. Non passa giorno senza una nuova stilettata tra il coordinatore del partito Cera ed il presidente provinciale De Leonardis. La diarchia ai vertici dello
scudocrociato continua a non funzionare. I due leader camminano su strade diverse, e parlano lingue diverse. L’incomunicabilità tra i due è diventata ostilità, al punto che oggi Angelo Cera ha deciso che non c’è più spazio per entrambi nell’UDC di Capitanata. Per il deputato di San Marco le dichiarazioni e le attività di Giannicola De Leonardis sono manovre ostruzionistiche fuorvianti per l’elettorato di centro. Per questo, con una lettera indirizzata a Lorenzo Cesa, ne ha chiesto la sostituzione dalla carica da Presidente del Partito provinciale, incarico da assegnare – chiede Angelo Cera al segretario nazionale – al capogruppo alla Provincia di Foggia, Michele Bonfitto. Una manovra utile ad ammortizzare le tensioni a Palazzo Dogana, dove i due consiglieri potrebbero svincolarsi dalla disciplina di partito e continuare ad appoggiare la giunta Pepe nonostante la rottura tra UDC e PDL. Nel frattempo Angelo Cera, proprio oggi, ha comunicato al Segretario Nazionale, al Presidente Nazionale e al Segretario Ragionale i nominativi del coordinamento provinciale del costituente Partito della Nazione. Tra i nomi quello di Costanzo Di Iorio, Alcide Di Pumpo, Napoleone Cera, Pierino Amicarelli, Pio Rolla e Generoso Perna. Sulla questione presidenza è intervenuto anche il primo dei non eletti alla Regione Puglia, Costanzo Di Iorio, convinto che il modo di fare di De Leonardis rischia solo di confondere gli elettori. Attacca Cera, invece, Nicola Vascello, secondo il quale "non è più il tempo per anacronistici e rozzi feudatari convinti di poter calpestare leggi e regole".