Menu Chiudi

Vieste/ Fratelli scomparsi: inquirenti sperano in un testimone

Le indagini relative alla scomparsa di Giovanni e Martino i due imprenditori spariti nel nulla da giovedì scorso, proseguono a 360 gradi . Nella mattinata di ieri i carabinieri hanno controllato diversi casolari abbandonati e numerose condotte dell’Acquedotto Pugliese, dove forse potrebbero essere stati nascosti i due fratelli. Al vaglio degli investigatori anche i filmati delle telecamere per la videosorveglianza posizionate in località San Luca dove è stata ritrovata l’Audi A3 bruciata. I carabinieri sperano che qualche testimone, anche in forma anonima, possa informarli sul destino dei fratelli. Al momento vengono lasciate aperte tutte le ipotesi investigative – sostengono gli inquirenti. Esclusa, però, la pista legata all’arresto dei due scafisti, avvenuta due anni fa grazie alla denuncia sporta da Martino. Nell’occasione l’uomo segnalò la presenza di un natante con a bordo gli extracomunitari ai militari della Guardia di Finanza; sbarco avvenuto proprio in prossimità del ristorante sul mare gestito da martino. Intanto il pm Alessandra Fini della Procura della Repubblica di Foggia ha aperto un fascicolo di indagini. La scomparsa dei fratelli Piscopo la sta seguendo anche Giuseppe Scelsi, sostituto procuratore della Dda di Bari che però, al momento, non ha avviato nessuna inchiesta.