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Vieste/ Gaetano Zaffarano: “la classe dirigente ora è obbligata a fare e fare bene”

Vieste, Dicembre 2010, dovrebbe respirarsi l’aria del Santo Natale, ma siamo anche alla vigilia della competizione elettorale per le comunali 2011, quindi solite cose, solite disposizioni pleonastiche, solito anelito di “politici navigati” alla ricerca di un “porto sicuro”, solite quisquilie sulle candidature, insomma alla discussione politica si è sostituita un’ apologetica di cattiva lega.  Io spero che tra una chiacchiera e un caffè, una chiacchiera e un aperitivo, ci si accorga che Vieste è sottoposta alla sfida dell’ età contemporanea che investe il proprio tessuto produttivo e la qualità della vita dei viestani. Una sfida affascinante che si potrà vincere facilmente se Vieste riuscirà a rendersi consapevole delle proprie risorse e potenzialità. Per fare questo è necessario un progetto ambizioso, moderno, coerente e sostenibile, realizzato con la politica del “fare e fare bene”. La classe dirigente che avrà l’onere e l’onore di guidare Vieste è obbligata ad essere ambiziosa negli obiettivi e nella visione del futuro. Per quanto concerne la mia parte politica, auspico che PdL e alleati costituiscano quanto prima una commissione programmatica che individui le maggiori criticità di Vieste ed elabori proposte di alto profilo tecnico e amministrativo per risolvere queste criticità e per dare un respiro strategico allo sviluppo. Azione Giovani – Giovane Italia è pronta a fare la sua parte, al di là della propria collocazione politica.

GAETANO Zaffarano
Dirigente Provinciale Giovane Italia