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Sanità/Via ai ticket sulle ricette. Oggi i tagli ai posti letto

Giunta a lavoro anche sul Dief. Critiche da Sel a Vendola.

 

Tra una settimana (il tempo che occorre per la pubblicazione sul Bollettino ufficiale) tutti cittadini pugliesi, esenti e non, dovranno pagare 1 euro su ogni ricetta rilasciata dal medico di base o dalla Asl. Lo prevede la delibera che è stata approvata ieri dalla giunta onde adempiere agli obblighi del piano di rientro sanitario concordato con il governo.
L’atto di giunta, proposto dall’assessore Tommaso Fiore, ha esteso a tutti la nuova«tassa» sanitaria(che colpirà dunque anche gli esenti dal ticket sulla specialistica e la farmaceutica), inizialmente congegnata per non essere applicabile agli affetti da patologie neoplastiche (tumori), malattie croniche invalidanti e pazienti che hanno subìto danni da trasfusioni o donazione d’organi (indennizzati, per questo, dalle Asl).
Ma oggi arriva in giunta anche l’annunciata «stangata» sui posti letto: la riconversione di 18 ospedali pugliesi prevista dal riordino messo a punto dalla giunta che sarà approvato in tempo con la scadenza fissata dall’accordo col governo (15 dicembre). Addio, dunque, a 1.400 posti letto (sui 2.200 previsti sino al 2011) e nuova vita (in qualche caso chiusura) per i piccoli nosocomi (con meno di 50 posti letto): sul Gargano vengono toccati i presìdi di Torremaggiore, S. Marco in Lamis e Monte Sant’Angelo.