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Vieste /Alle elezioni del 15-16 maggio la lista LA RINASCITA dice no ai voti della mafia

 La politica prevede un’assunzione di responsabilità. Il Procuratore della Repubblica di Foggia, dott. Vincenzo Russo “auspica buoni esempi da chi ci governa, da chi gestisce il potere sia esso economico e politico”. La LISTA LA RINASCITA dice no ai candidati e voti legati alla criminalità. Rifiuta “senza compromessi i voti clientelari e opachi, le candidature di chiunque non garantisca la totale estraneità a tale sistema”. E’ auspicabile che tutti i candidati alla carica di sindaco del comune di Vieste dicano no ai candidati e voti legati alla criminalità. E’ auspicabile che tutti i candidati alla carica di consigliere dicano no ai voti delle mafie.
La LISTA LA RINASCITA si impegna pubblicamente, in previsione futura, per “l’affidamento in concessione, per finalità sociali, dei beni confiscati alla criminalità organizzata, a favore di soggetti privati” ai sensi dell’art.3 della legge 07/03/1996 n.109/96. A tal fine ritiene opportuno la costituzione di un consorzio sul modello del Consorzio Sviluppo e Legalità, sorto il 30 maggio 2000, su iniziativa della Prefettura di Palermo, allo scopo di consentire a otto Comuni della Provincia di Palermo “di amministrare in forma associata e per finalità sociali i beni confiscati alla criminalità organizzata”.
L’inserimento della politica dell’antimafia nello Statuto Comunale del Comune di Vieste è la logica premessa della mobilitazione antimafia della società civile e la dimostrazione concreta della necessaria vicinanza alla società civile, alle Forze dell’Ordine, alla Magistratura e agli imprenditori onesti che si ribellano alle mafie. L’impegno politico in Consiglio Comunale della lista LA RINASCITA prevede:
1.    Una seduta straordinaria del Consiglio Comunale dedicata alla discussione sulle possibili infiltrazioni mafiose nel territorio comunale;
2.    La convocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 1 comma 3 dello Statuto Comunale (“Il Presidente del Consiglio Comunale è tenuto a convocare, almeno una volta nel triennio, il Consiglio, allargato alla rappresentanza della società civile per la verifica della coerenza dello Statuto alle leggi sopravvenute e ai processi evolutivi della Comunità internazionale, nazionale e locale”);
3.    La revisione statutaria finalizzata all’inserimento di una norma integrativa, sul modello dell’art. 2 dello Statuto Comunale di Polistena, dell’art. 6 dello Statuto Comunale di Catania e dell’art. 114 dello Statuto Comunale di Pavia, che faccia esplicito riferimento alla lotta contro le mafie e preveda la costituzione di parte civile per i reati elencati all’art. 51 c.p.p. comma 3-bis. La modifica dello Statuto Comunale in tal senso rende possibile l’istituzione di una commissione speciale, nello specifico una commissione consiliare antimafia, sul modello adottato dal Comune di Pavia il 17 febbraio 2010, in grado di riempire di contenuti il riferimento statutario alla lotta contro le mafie. La commissione consiliare antimafia verifica l’eventuale penetrazione della mafia nel territorio di Vieste, “può aumentare la trasparenza nelle procedure degli appalti e subappalti con particolare vigilanza sulle procedure dalla progettazione al primo affidamento, fino all’esecuzione completa dell’opera e sull’adempimento di quanto previsto nei bandi da parte delle ditte che vincono gli appalti”, può indagare sulle opere pubbliche incompiute, sul rilascio delle concessioni edilizie, “può realizzare progetti e iniziative tese a conoscere, analizzare, prevenire e arginare i gravi fenomeni della criminalità organizzata: usura, racket, devianze minorile, dispersione scolastica, ecomafia”, ecc.. La Commissione antimafia “con la partecipazione di un rappresentante per gruppo predispone un programma di attività e lo riferisce al Consiglio Comunale per una discussione approfondita e per i suggerimenti che ritiene opportuni. Entro un anno, dalla sua costituzione, la Commissione rassegna una relazione al Consiglio Comunale sul lavoro svolto e sui risultati che ne saranno scaturiti. Della Commissione fanno parte anche due membri esterni, un Magistrato della Direzione distrettuale antimafia e un rappresentante della Direzione investigativa antimafia” (verbale del Consiglio Comunale di Pavia del 1/12/2008);
4.    Il conferimento della cittadinanza onoraria a magistrati e giornalisti impegnati nella lotta contro le mafie, l’intestazione di strade cittadine alle vittime della mafia;
5.    La sottoscrizione di un protocollo d’intesa con la Prefettura di Foggia, sul modello del secondo Contratto di sicurezza stipulato tra la Prefettura di Modena e il Comune di Modena nel 2005, finalizzato “alla realizzazione d’iniziative coordinate per un governo complessivo della sicurezza della città”, con particolare riferimento alle seguenti tematiche: settori degli appalti, autorizzazioni agli esercizi pubblici e commerciali, interventi urbanistici, iniziative di assetto urbanistico finalizzate al recupero ed alla riqualificazione delle aree urbane, tossicodipendenze, immigrazione, assistenza alle vittime dei reati, contrasto diretto o indiretto di comportamenti devianti;
6.    La preferenza nell’affidamento delle concessioni di lavori pubblici del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e dell’art. 55 comma 4 (“il bando di gara può prevedere che non si procederà ad aggiudicazione nel caso di una sola offerta valida, ovvero nel caso di due sole offerte valide, che non verranno aperte”).
Si invitano tutti i candidati alla carica di sindaco alle prossime amministrative a esprimere pubblicamente la volontà di costituire il comune di Vieste parte civile  per i reati elencati all’art. 51 c.p.p. comma 3-bis.
In occasione delle elezioni, si invitano i presidenti di seggio e gli scrutatori a prestare massima attenzione affinché si evitino brogli elettorali.  Si invitano tutti i rappresentanti di lista a presidiare i seggi elettorali, dentro e fuori, per evitare che non residenti entrino per votare con i certificati elettorali di persone che sono fuori sede (generalmente brogli di tale tipo si registrano al momento di apertura dei seggi: dalle 08.00 alle 09.00 e dalle 13.00 alle 14.30) . Si invitano tutte le persone coinvolte nella gestione dei seggi elettorali a prestare la massima attenzione sugli anziani e sulle persone con problemi fisici accompagnate.
Sono sicurissimo che il Prefetto di Foggia, alla luce dei recenti avvenimenti che hanno interessato la nostra cittadina, non farà mancare la vigile attenzione sul corretto svolgimento delle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011.

Cordialmente,
Lazzaro Santoro
Candidato alla carica di sindaco del Comune di Vieste
Lista LA RINASCITA