Sedie a rotelle, letti per infermi, deambulatori, materassi per il decubito, materiale spesso nuovissimo, tutto nella spazzatura. In Puglia questo affare, che varrebbe almeno 50 milioni di euro l’anno viene dimenticato dalle Asl per la felicità delle 20 aziende che gestiscono questo business in Puglia. La cifra (50milioni di euro) viene fuori prendendo come campione la Asl di Brindisi (40mila abitanti) che spende (dato ufficiale), nel proprio distretto sanitario (Brindisi, Mesagne, Francavilla e Ostuni) per questi ausili e protesi, circa 5 milioni di euro. Più altri 2,5 milioni di euro (600 mila euro per ogni distretto) per i pannoloni usa e getta.
Per capire qual è il giro di affari a livello regionale basterebbe dunque moltiplicare questo importo (5milioni per 400 mila abitanti della provincia di Brindisi) per i 4 milioni di pugliesi residenti: la cifra presunta per questo affare si aggirerebbe, dunque sui 50 milioni di euro. Ogni anno.