Menu Chiudi

Puglia-Cina: accordo con Guangdong

Intesa per gli scambi commerciali con Wang Yang. È il leader del partito nella provincia più ricca d’Asia.

 

La Puglia vuole agganciare gli scambi commerciali esteri per dare una nuova spinta alla produzione e alla valorizzare del know how nei settori dell’energia rinnovabile, dell’ambiente e dell’agroalimentare. Così al Castello Svevo di Bari, la Regione ha firmato un protocollo d’intesa per l’istituzione di un rapporto di collaborazione e parternariato con la provincia cinese del Guangdong. Presente la delegazione istituzionale presieduta da Wang Yang, segretario generale del Partito comunista del Guangdong, Zhao Yufang, vicegovernatore della Provincia e Ding Wei, ambasciatore cinese a Roma. Ad accompagnare Nichi Vendola, governatore della Puglia, il ministro plenipotenziario per gli affari esteri, Massimo Roscigno.
IL PATTO – «È il primo protocollo d’intesa tra una regione italiana e la provincia del Guangdong – ha detto Vendola – che riguarda temi fondamentali: lo sviluppo delle nostre partnership in tema di energie rinnovabili, turismo, valorizzazione del patrimonio culturale, industria e cultura creativa; temi su cui la Puglia si è guadagnata stima internazionale, per cui questa oggi è una firma storica». Il protocollo fa seguito alla firma della lettera di intenti avvenuta a Canton il 30 giugno 2010, nell’ambito di incontri attivamente promossi e sostenuti dal ministero degli Esteri nel quadro del programma multiregionale Ministero-Regioni-Cina. La provincia del Guangdong (la cosiddetta fabbrica del mondo) è una delle più ricche della Repubblica Popolare Cinese e dell’intera Asia. «Questa firma – ha spiegato Roscigno – nasce sull’onda di un programma che sostiene l’internazionalizzazione delle regioni italiane con un partner assolutamente indispensabile per la nostra economia. Dovremo lavorare molto, e lo stiamo già facendo, per favorire le partnership tra aziende e istituzioni. Il programma si fonda su piccoli progetti che hanno il valore di poche centinaia di migliaia di euro e sono in grado di mettere in movimento un indotto molto più grande».
LA VISITA – Al termine dell’incontro Vendola e il presidente del Consiglio della Puglia, Onofrio Introna, hanno accompagnato Wang Yang in una breve visita a Bari Vecchia, nella culla del dialogo tra popoli: dalla Cattedrale alla Basilica. Proprio a San Nicola i due politici hanno fatto da cicerone al dirigente del partito comunista cinese. «Vede – ha detto il governatore – dietro all’altare c’è una scritta in arabo che recita: Dio è grande. Questa è la terra degli scambi tra culture».