Si dimettono i dirigenti: ‘è assurdo il comportamento degli ultras’.
Antonio Sdanga, Lello Di Lascia e Giuseppe Di Bari si sono dimessi dall’incarico di dirigenti del Manfredonia Calcio. Motivo? le continue minacce subite in questi giorni dal neo allenatore Franco Cinque e dai calciatori Rocco e Paolo Augelli, tutti provenienti dal Vieste ed evidentemente poco graditi ad una frangia di ultras. ‘Con molta amarezza, dopo trent’anni – ha affermato Antonio Sdanga – la mia famiglia lascia il Manfredonia Calcio, purtroppo non ci sono più le condizioni per poter andare avanti. Non esiste che un allenatore venga giudicato prima di operare e se qualora nel passato avesse commesso qualche errore ha già chiesto scusa. Queste prese di posizione da parte di alcuni sono assurde e danneggiano lo sport e quei tifosi che davvero amano come noi il Manfredonia’. A quanto pare le dimissioni sono irrevocabili. ‘Certo, aggiunge Sdanga, questa mattina ho consegnato al sindaco la squadra perchè non siamo più liberi di portare avanti un programma nuovo, basato sulla riorganizzazione del settore giovanile. Non avendo questa possibilità andiamo a casa. Non ho mai visto che il programma di una società lo decidano gli ultras. Peccato, perchè nonostante le difficoltà economiche che sta vivendo la città, avevamo creato un bel progetto con acquisto di calciatori validi. E’ ovvio che adesso ci sarà l’assalto di altre società sui giocatori che ci eravamo assicurati con largo anticipo battendo la concorrenza spietata di club anche di categoria superiore’.
Saverio Serlenga