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Giovani Imprenditori FG: nuovo presidente e direttivo

I Componenti del Gruppo Giovani Imprenditori della Confindustria Foggia hanno presentato il nuovo Presidente eletto, la nuova compagine sociale, i ruoli loro assegnati, il programma e gli obiettivi raggiunti e da raggiungere.  Erano presenti i Giovani Imprenditori che hanno aderito al Gruppo in seno all’Associazione Industriali di Capitanata nella loro qualità di imprenditori, figli di imprenditori, elementi direttivi di età non superiore a 40 anni: una scelta non casuale ma dettata dall’esigenza di promuovere le iniziative dei Giovani stessi atte ad approfondire la conoscenza dei problemi economici, sociali, politici e tecnici dell’Industria e per favorire il loro inserimento nella vita e nell’attività del Paese. Filo conduttore degli interventi dei relatori, infatti, la volontà e la determinazione a reagire ad un momento storico complesso come questo senza mai scadere in inutili e inoperose lamentele. Ancora, sono state poi presentate le modalità innovative di comunicazione del Gruppo tramite facebook, twitter, linkedin – per citare solo quelli più conosciuti-. tralasciando i metodi tradizionali. "Non ci concentreremo su convegni e tante conferenze", ha premesso il neo Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Foggia, Tiziano Rodolfo Roseto, "ma porteremo a termine opere e non parole"; per poi illustrare nei dettagli il programma in itinere,che vede nelle iniziative di marketing associativo, nei Direttivi itineranti outdoor (sua originale iniziativa), nelle Reti d’Impresa, nei momenti ricreativi e di rappresentanza, nelle attività benefiche e di raccolta fondi i punti più significativi. Sono poi intervenuti i Consiglieri del Direttivo Regionale Daniela Pasqualicchio e Valerio Masiello, i quali hanno introdotto ed esplicato le direttive di recente impartite dal Consiglio Direttivo Regionale circa la posizione delle singole Istituzioni rispetto alle recenti manovre economiche. Entrambi hanno evidenziato la necessità che la classe politica deve innanzitutto dimezzare i costi della politica in linea con le altre democrazie europee, garantire la certezza del diritto e dei tempi della giustizia, recuperare le risorse dal patrimonio pubblico, innalzare l’età pensionabile in relazione all’aspettativa di vita e ridurre la tassazione per i lavoratori dipendenti. E’ seguito l’appassionato intervento di Antonio Di Nunzio, Consigliere del Direttivo Nazionale, che ha ricordato quanto sia importante sentire accanto la presenza delle Istituzioni nonchè degli organi Politici (ma "La Confindustria ha un ruolo politico ma non fa politica" ha ribadito con energia) ed elencato le linee guida della Confindustria a livello Nazionale: la riattivazione del credito d’imposta per gli investimenti e le assunzioni nelle aree sottoutilizzate in particolare, un primo passo che consentirebbe nel tempo di introdurre una fiscalità di vantaggio duratura a favore delle aziende che operano reinvestendo gli utili nel sud Italia, senza delocalizzare le loro produzioni fuori dai confini nazionali. "Solo così, attraverso la creazione di una No Tax Region, sarebbe possibile recuperare l’enorme svantaggio che affligge le imprese del Sud, che potrebbero così dare il proprio contributo per l’intero Paese" ha sottolineato. Incoraggiante anche l’intervento del Presidente Senior dell’ Associazione Industriali della Provincia, Pino De Carlo, che ha assicurato l’autonomia del Gruppo Giovani in seno all’Associazione e lo stimolo da parte dei Senior ad essere presenti quale supporto alle iniziative ed alle spinte imprenditoriali dei Giovani stessi.