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Ai “nastri di partenza” l’attività Motoria e Sportiva nella scuola

Due importanti riunioni si sono tenute nei giorni scorsi per approntare, al meglio, l’organizzazione di tutte le attività motorie e sportive nella scuola in tutta la provincia di Foggia. Martedì 11 ottobre, presso la sede del Comitato Provinciale di Foggia è stata insediata, per il corrente anno scolastico, la Sottocommissione regionale dei Giochi Sportivi Studenteschi, organismo previsto dal MIUR che rappresenta, nella sua struttura, tutti gli organi deputati allo sviluppo e promozione dello sport scolastico: Ufficio IX ambito territoriale di Foggia (ex Provveditorato agli studi) rappresentato dal Dott. Giuseppe De Sabato ed il Coordinatore delle Attività motorie e sportive Prof. Domenico Di Molfetta, il Comitato Provinciale del CONI di Foggia con il presidente Dott. Giuseppe Macchiarola  e il Vice Presidente Nico Palatella, la Provincia di Foggia rappresentata dall’assessore allo Sport Avv. Rocco Ruo e tutti i Presidenti dei Comitati Provinciali delle Federazioni Sportive e associate, ed Enti di propaganda.
Nel corso dell’incontro sono state tracciate strategie per potenziare l’attività motoria (rivolta alle scuole primarie) e quella fisico-sportiva (rivolta alle secondarie di 1° e 2° grado).
Il momento di incertezza politico-amministrativa che ha toccato in questi giorni proprio i Comitati Provinciali del CONI, paventandone la chiusura, non può che riflettersi negativamente (nel caso questa si avverasse) su tutte le collaborazioni che in questi anni sono state approntate e perseguite con successo tra il MIUR territoriale ed il CONI provinciale. Il supporto degli Enti Locali, in primo luogo La Provincia di Foggia con l’assessore Ruo, è stato manifestato nel corso della riunione come condizione indispensabile per poter organizzare al meglio tutte le attività.
I numeri relativi al corrente anno scolastico illustrati dal Prof. Di Molfetta sono in controtendenza rispetto alle altre province italiane che manifestano una flessione di adesioni. Infatti, saranno 34 le scuole di 1° grado che parteciperanno ai Giochi con 80 docenti, 650 classi e 15600 studenti, mentre delle scuole di 2° grado saranno presenti 42 istituti con 105 docenti, 1305 classi e 29300 studenti.
Nella scuola primaria, la nostra Provincia continua il progetto di Alfabetizzazione Motoria (progetto MIUR-CONI) con 50 istituzioni scolastiche e circa 10.000 alunni coinvolti, numeri sicuramente importanti ma non sufficienti a fornire a tutti gli alunni della scuola primaria un adeguato approccio all’attività motoria e le sue peculiarità educative (vantaggi sociali, benessere, stili di vita ecc.).
L’Ufficio IX ha proposto, con i presidenti delle Federazioni ed il CONI, di intraprendere un percorso comune, attivando dei progetti di avviamento alle attività motorie da sottoporre ai dirigenti scolastici, ma a condizione che abbiano una certificazione di “qualità” e quindi siano sottoposte ad una verifica da parte delle federazioni stesse, del MIUR e del CONI.

Mercoledì 12 ottobre si è invece tenuta la Conferenza Istituzionale di servizio, indetta dal Dirigente Giuseppe De Sabato, rivolta a  dirigenti scolastici e referenti delle attività motorie e sportive di tutte le scuole di ogni ordine e grado, svoltasi presso l’Istituto “Notarangelo-Rosati” di Foggia. Il Coordinatore Domenico Di Molfetta ha illustrato quanto emerso nella Sc.OR e nella COR e le modalità operative da perseguire nel corso dell’anno scolastico. Importanti le presenze al tavolo:  per la Provincia di Foggia sono intervenuti il Vice presidente con delega alla Cultura e alle Politiche Scolastiche avv. Maria Elvira Consiglio e L’Assessore allo sport  Avv.Rocco Ruo;  per l’Università di Foggia il Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Prof. Giuseppe Cibelli e per il CONI di Foggia il Vice Presidente Nico Palatella. Tutti gli intervenuti hanno sottolineato ai partecipanti lo spirito di collaborazione e l’attenzione per la promozione, la divulgazione dell’attività motoria  e sportiva nel nostro territorio,  accomunate dallo stesso obbiettivo: il progetto “Capitanata in Movimento”. Un chiaro esempio di “mens sana in corpore sano” –espressione usata dal Vice Presidente del CONI Nico Palatella- nato dall’idea del prof. Mimmo Di Molfetta: rivalutare il concetto di “movimento” non unicamente legato a quello dello sport, ma ampliato a nuove esperienze formative e percorsi interdisciplinari. Muovere il corpo, insomma, partendo dalla mente.
Già gli antichi Romani consideravano le attività sportive come un allenamento di anima e corpo: era pratica comune, infatti, la ginnastica nelle palestre dove i giovani si esercitavano per le gare atletiche ed erano soliti fare anche giochi con la palla che impegnavano il corpo in un salutare sforzo fisico. Con il passare del tempo il gymnasium (dal greco γυμναζω  che significa appunto “allenare, esercitare”) divenne sede di conversazioni impegnate e di scuola, in cui si tenevano lezioni, conferenze e rappresentazioni teatrali. All’esercizio fisico, in pratica, univano uno slancio mentale e culturale che derivava da un atteggiamento positivo nei confronti del rispetto del proprio corpo quanto della propria anima.
Un progetto importante che coinvolge personalità di spicco del panorama sportivo della nostra provincia che hanno accolto numerosi docenti della Capitanata con lo scopo di promuovere l’attività  fisica come stile di vita. A tal proposito il prof.  Giuseppe Cibelli spiega come lo sport e una corretta dieta  siano il carburante perfetto per alimentare una macchina efficiente chiamata benessere. Si deve essere in grado di utilizzare, quindi, la giusta dose di carburante per mettere in moto questa macchina, una Ferrari bella e capace di sfrecciare. Si deve elaborare uno stile motorio per gli studenti di oggi che permetta di allenare non solo il fisico, ma anche la mente a 360°, sviluppando interessi che vadano oltre il singolo esercizio: creare dei nuovi stimoli e nuove pulsioni affinché tutto l’organismo vitale sia in forma.
“E se nell’Ottocento essere grassi” -continua Cibelli- “era considerato segno di ricchezza e bellezza, oggi le cose sono nettamente cambiate. Il ‘saper mangiare” e il ‘saper fare sport’ sono chiari indicatori di cultura e intelligenza, e quindi benessere”.
 Saranno 24 gli sport che prenderanno il via a partire da dicembre. I numeri ci sono, le sinergie anche:  il tutto per creare la giusta cultura nell’approccio allo sport.

Iris Ulano