Arrestato nel giugno 2012 e condannato a 8 anni in primo grado, scesi a 4 in appello.
Concessi gli arresti domiciliari dalla corte d’appello di Bari al quarantatreenne di Carpino Giovanni Pio Di Fiore, arrestato dai carabinieri il 16 giugno del 2012 per detenzione ai fini di spaccio di quasi 700 grammi di eroina e condannato in primo e secondo grado. I giudici, che nei mesi scorsi hanno inflitto all’imputato 4 anni e 8 mesi a fronte degli 8 anni di reclusione che gli furono comminati dal gup del Tribunale di Lucera nel processo abbreviato di primo grado, hanno accolto l’istanza di domiciliari avanzata dall’avvocato Ettore Censano, che nell’istanza inviata per conoscenza anche al ministero della Giustizia ha fatto riferimento anche ai gravi problemi di salute del detenuto, che lo costringono più volte alla settimana a recarsi in ospedale per seguire cure e terapie. Di Fiore fu arrestato dai carabinieri della caserma di Carpino un anno e mezzo fa, al termine di una perquisizione domiciliare che portò al sequestro di 700 grammi di eroina e di alcune migliaia di euro, sul presupposto che fossero provento dell’attività di spaccio dello stupefacente. Interrogato dal gip all’indomani dell’arresto, Di Fiore si avvalse della facoltà di non rispondere.