Menu Chiudi

Tremiti/ Il Comune vuole acquistare beni dello Stato in disuso per adibirli ad attività

Tutti sull’isola di S. Nicola.

 

Il Comune delle Isole Tremiti ha "puntato" quattro beni dello Stato ormai in disuso (e tutti pre­senti sull’Isola di San Nicola dell’arci­pelago diomedeo) per acquisirli al pa­trimonio comunale. Il tutto però a ti­tolo non oneroso. Lo scopo è quello di destinarli ad attività commerciali, esercizi pubblici o civili abitazioni "vi­sta la scarsa presenza di alloggi qui sull’isola" è stata la precisazione del sindaco Antonio Fentini. "Sono in cat­tivo condizioni, noi ce le prendiamo dallo Stato e così le valorizziamo" ha infine aggiunto il primo cittadino manufatti che per anni sono stati adibiti a celle (vicino l’abbazia), ad alloggi per gli addetti al Faro, il cosiddetto "Semaforo" e la "Dogana" sul porticciolo. Per questo motivo l’assise tremitese lo scorso 27 dicembre (delibera n. 51) ha deliberato (presenti in cinque, Antonio Fentini, Basso Martella, Giuseppe San­toro, Michele De Nittis e Mario Miche­le Armando Cafiero; assentì in due ov­vero Renato Cafiero, Gabriele Fentini) in proposito. Cosa? Di confermare la richiesta all’agenzia del demanio dire­zione centrale gestione patrimonio immobiliare dello Stato, gestione patrimo­nio e fabbisogni beni demaniali e ser­vizi al territorio per la attribuzione a titolo non oneroso di beni di proprietà dello Stato. Il tutto al fine di avviare il relativo procedimento di trasferimento degli stessi beni. L’assise ha inoltre sta­bilito che si procederà con successiva e separata delibera di consiglio comuna­le all’ acquisizione. La gestione e la responsabilità del procedimento è stata assegnata al responsabile dell’U.T.C. settore urbanistica e patrimonio, il quale provvederà all’adozione degli atti gestionali di propria competenza.

Francesco Trotta