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«Luoghi del cuore», la Capitanata avanti

I più votati a Torremaggiore e a San Paolo. Castelfiorentino e San Nicola fanno incetta di preferenze.

 

Il sito archeologico di Castelfiorentino a Torremaggiore (Foggia), la Chiesa del Rosario a Grumo Appula (Bari), la Chiesa di San Domenico a Trani, le statue settecentesche di San Nicola e Santa Filomena a San Paolo di Civitate (Foggia) e l’antico Ponte Romano sull’Ofanto a Canosa di Puglia (Bat): sono questi i «Luoghi del cuore» che in Puglia sono ai primi posti della classifica parziale della settima edizione del censimento organizzato dal Fondo ambiente italiano (Fai) in collaborazione con Intesa Sanpaolo (si può votare sino al 30 novembre prossimo).
«Tifa per l’Italia che ami. Vota il tuo luogo del cuore» è lo slogan con il quale è stata lanciata l’iniziativa. Già raccolti 150 mila voti per più di 9.000 differenti «Luoghi del cuore» segnalati, spesso anche da gruppi spontanei o associazioni. Castelfiorentino a Torremaggiore è il sito archeologico che ospita i resti dell’antica città medievale di Florentinum e fu residenza di caccia dell’imperatore Federico II di Svevia, che qui visse le ultime ore. La Chiesa del Rosario a Grumo Appula è un importante luogo sacro di origine quattrocentesca chiuso dal 2004 per inagibilità. In attesa di restauro risulta anche la Chiesa di San Domenico a Trani, esposta all’erosione diffusa di vento e salsedine a causa della sua prossimità al mare, e anche le statue settecentesche di San Nicola e Santa Filomena a San Paolo di Civitate sono state segnalate per degrado e necessità di valorizzazione. Molti voti sono già pervenuti anche per l’Antico Ponte Romano sull’Ofanto a Canosa di Puglia, segnalato al Fai per bisogno di tutela e per lo stato di degrado in cui versa: negli anni alcune parti sono state divelte dalle piene, altre sono state sostituite con interventi in cemento che ne occultano l’identità storica.