Menu Chiudi

Moldaunia/ Ultimo tram per l’autonomia della Capitanata

Spero proprio che i 44 anni di vita dell’istituzione regionale della Puglia, a trazione alternata sia di Centrodestra che di Centrosinistra, abbiano provato e dimostrato ampiamente la necessità di sottrarsi al giogo barese e salentino, in quanto gli interessi di questi sono distinti e distanti, se non addirittura contrapposti, a quelli della nostra Capitanata, specie per quel che concerne investimenti strategici nel settore dei trasporti (stradali, ferroviari ed aeroportuali) ai fini dello sviluppo economico e turistico del territorio, nonché nei settori dei servizi in generale e quello sanitario in particolare. Purtroppo questo gap non è superabile restando ancorati al sistema Puglia per l’enorme differenziale in termini di densità abitativa tra la nostra (91,6 Ab/kmq) e quella esistente a sud del fiume Ofanto (274,7 Ab/kmq), che si traduce in esigua rappresentanza consiliare in regione e quindi in esiguo potere contrattuale della nostra provincia nei confronti della restante area regionale.
Il 12 c.m. però ci sono le votazioni per l’elezione del Presidente e del Consiglio provinciale di Foggia, che dà ai rappresentanti amministrativi dei Comuni della Capitanata l’ultima shance per agguantare l’autonomia della stessa, previo referendum popolare che il Sindaco di Foggia: Franco LANDELLA si è impegnato a richiedere con una propria delibera consiliare.
Essendo questo l’ultimo tram, prima che le province scompaiano definitivamente dalla Carta Costituzionale, come previsto dall’art. 28 del ddl sulle riforme costituzionali approvato al Senato il 6 agosto scorso, voglio sperare che gli Amministratori comunali della Capitanata abbiano un sussulto di orgoglio e, scrollandosi di dosso la soggezione ai notabili politici baresi ed alle gerarchie dei relativi partiti, esprimano un voto di coscienza e responsabilità storica, appoggiando la candidatura del Sindaco LANDELLA alla Presidenza della Provincia. Signori Amministratori il futuro della Capitanata è affidato al vostro voto di domenica prossima e ricordate: un popolo che non sa  difendere la propria autonomia non ha futuro.
   

Movimento popolare progetto Moldaunia

 I l  P r e s i d e n t e

F.to  Ing. Gennaro AMODEO