Finito dopo due decenni il “regno” del sindaco Tavaglione eletto per 4 volte.
Con la vittoria di Paolo Claudio Costanzucci a Cagnano Varano si apre un nuovo capitolo della storia politica amministrativa cittadina. Va in archivio l’era di Nicola Tavaglione (in totale sono quattro i mandati evasi dal baffuto sindaco che, a torto o a ragione, un posto tra gli annali del Comune garganico se l’è comunque conquistato) e se ne apre un altro. Paolino Claudio Costanzucci (coach nelle passate stagioni della Sunshine Basket Vieste) , il nuovo sindaco, ha visto così premiato dagli elettori ciò che aveva chiesto alla vigilia: «A Cagnano è arrivato il momento di’cambiare» aveva spiegato Costanzucci durante i comizi. «Per oltre due decenni» aveva spiegato «Cagnano Varano ha assistito ad una stagione politica caratterizzata da personalismo, clientelismo e aspre contrapposizioni, che hanno alimentato nei cittadini un senso di sfiducia nelle istituzioni e profonde lacerazioni nel tessuto sociale e politico della nostra comunità. Questa condizione aveva continuato Costanzucci «aggravata da amministratori indolenti, privi di propensione all’innovazione e con una visione politica fine a se stessa, ha prodotto nel nostro paese un regresso economico, sociale e politico, che ha impoverito il presente e ha annichilito ogni speranza nel futuro. Cagnano Varano deve liberarsi da questo pesante fardello e cambiare direzione. La lista civica Cagnanese è un movimento fatto di donne e uomini che hanno condiviso un percorso politico lungo cinque anni. il programma, concertato con incontri pubblici aperti alla cittadinanza, spazia dallo sviluppo ecosostenibile del territorio (Lago di Varano, coste ma anche PUG partecipato), al welfare, alla cultura, allo sport e all’associazionismo». Le ragioni del consigliere comunale uscente dell’opposizione, docente a San Giovanni Rotondo, 47 anni compiuti a febbraio sono state premiate dagli elettori locali. Costanzucci ha infatti trionfato con 1.534 voti (32,62%). Non ce la fatta invece quello che Nicola Tavaglione aveva indicato come il suo legittimo erede; Giovanni Tenace. Per lui 1.080 voti pari al 22,97 per cento e terzo posto tra i cinque in gara. Varata la ripartizione del dodici seggi in palio per la costituzione del nuovo consiglio comunale deciso dalle urne: alla maggioranza andranno otto seggi (Matteo Lombardi, Matteo D’Apolito, Mariella Scanzano Carla Goccia, Michelina D’Aloia, Giuseppe Di Rita, Michele Grimaldi, Grazia De Simone) più il sindaco. Alla minoranza i restanti quattro seggi; due alla lista Di Pumpo sindaco (Di Pumpo appunto e Giancarlo Mosca) seconda classificata, uno a Giovanni Tenace della Lista Voi. Noi per Cagnano ed un altro alla lista «Insieme per crescere-Giornetti sindaco», appunto a Gianluca Giornetti.
Francesco Trotta