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Vico – Tutto pronto per i festeggiamenti della Madonna del Carmine

 

Il 16 luglio è usanza a Vico del Gargano festeggiare la Madonna del Carmelo. Questa festa non è una delle tante, troppe feste vichesi, è la festa, la grande festa.

E’ la festa che poggia sul profondo rapporto di devozione e fratellanza che lega, da antico tempo, una numerosa e operosa Confraternita, un quartiere-terrazzo da cui si guardano i giardini di arance e limoni fino all’Adriatico. Sviluppatosi con i primi risparmi dei nostri emigranti nelle grandi città del nord, quelli partiti con la valigia di cartone legata con la cordicella, l’immaginetta della Madonna in tasca, dove ad attenderli trovarono i cartelli ben in vista “ Non si affitta ai meridionali “, fra la fine degli anni 50 e 70. Il quartiere intorno alla chiesetta del Carmine quasi a proteggerla e a custodirla come uno scrigno che contiene la loro Madonna. E’ la festa del ritorno a casa, fra gli amici della porta accanto, sono i figli devoti della canzoncina. Arrivano dal nord Europa: Germania, Belgio, Francia, qualcuno dagli Stati Uniti, Australia, tanti dal nord Italia. C’è il torinese che subito ti racconta delle ultime vicissitudini della   “ fiett “ ( FIAT ); c’è il milanese che non si riconosce più nella Milano da bere. Ognuno racconta la sua piccola storia, gli anni che passano, la famiglia, i figli ormai grandi, la terza generazione dei nipoti, la sospirata pensione. Ma la prima visita, il primo pensiero, il segno della croce, è dentro la chiesetta, il saluto di fronte alla Madonna dello scapolare.
 Quella del 16 luglio è l’unica festa che non si avvale di un comitato civico per l’organizzazione. Tutto è sulle spalle e sull’entusiasmo della Confraternita dei Carmelitani Scalzi, e ogni anno introducono una novità che non stravolga troppo la tradizione con l’innovazione. Le idee ci sono e sono tante, i grandi nomi di cantanti e gruppi passano di bocca in bocca, si studia durante l’inverno, si fanno previsioni e costi, ma sempre prevale il buon senso, il prudente realismo che li mette di fronte al difficile momento che attraversa il paese, le famiglie, i commercianti, gli artigiani, i nostri contadini, il settore turistico, i pensionati. Ma la festa è la grande festa dei vichesi e tutti si sentono coinvolti. Il quartiere Carmine per tre giorni è il cuore e il centro della devozione alla Madonna e trova il culmine nella solenne processione serale del giovedì 16 luglio, aperta dalle due ali dei confratelli, sotto le arcate illuminate con mille colori dei fratelli Carlone di Lucera. E la notte di sabato 18  rischiarata dai fuochi e dalle giometrie pirotecniche di Chiarappa e Figlio.

 

Programma:
Giovedì, 16 luglio, ore 8.30, giro del paese del Gran Complesso Bandistico “Città di Aliano” Ore 12.00, Matinèe musicale in Piazza Carmine. Ore 18.45 Concerto “Città di Aliano” diretto dal Maestro Nicola Hansalik Samale. Ore, 19.45, deposizione corona al monumento dei Caduti di tutte le guerre. Ore, 21.15, primo sparo di artistica batteria in zona “Fiera”. Ore, 22.30, Concerto Sinfonico “Città di Aliano”.
Venerdì, 17 luglio, giro per il paese del Gran Complesso Bandistico “Città di Aliano”. Ore, 11.30, Matinèe musicale in Piazza Carmine. Ore, 19.00 Intrattenimento musicale in piazza San Francesco. Ore, 21.00, Concerto Sinfonico diretto dal Maestro Nicola Hansalik Samale.
Sabato, 18 luglio, Ore, 22.00, Spettacolo di musica leggera con Michele Zarrillo e gli “Unici al Mondo tour 2015”. Seguirà lo sparo dei fuochi pirotecnici di Chiarappa e Figlio.
Informazioni: http://www.carmelitani.org   

acebook: Confraternita dei Carmelitani Scalzi Vico del Gargano