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Vieste – NON SOLO SCUOLA… MA ALTERNANZA DI EMOZIONI 

 

Nell’ambito del progetto “Alternanza Scuola—Lavoro”, risultato della legge 107/2013 del governo Renzi, gli studenti dell’istituto superiore Fazzini-Giuliani di Vieste hanno avuto l’occasione di sperimentare personalmente cosa significa entrare in contatto col mondo del lavoro, per una scuola che non sia solo teorica.

Vari enti e privati hanno aderito al progetto, fornendo la propria disponibilità ad accogliere i ragazzi nelle loro strutture e permettendo loro di conoscere e di approfondire i vari aspetti delle professioni che potrebbero intraprendere in futuro.
Particolare è stata l’esperienza degli alunni del terzo anno dell’indirizzo Liceo Scientifico, coordinati dalle docenti Lidia Carosielli e Lucia delli Santi, a cui è stata data l’opportunità di avere un’idea concreta degli sbocchi lavorativi che la loro scuola gli permetterebbe di intraprendere.
Le sedi in cui si è svolta la formazione dei neo lavoratori sono: la Farmacia del Porto, il Laboratorio analisi delle acque, il Laboratorio di arti pittoriche “Camera Cromatica”, il Comune di Vieste e, infine, la redazione di Ondaradio. Quest’ultima ha permesso a sette studenti di immergersi nel mondo del giornalismo e delle trasmissioni radiofoniche, insegnando loro le complesse tecniche di comunicazione: dalla stesura di un articolo, alla presentazione di un programma radiofonico, dalla creazione di jingle pubblicitari, alla scoperta delle apparecchiature utilizzate. Difatti questo stesso articolo è il risultato del primo approccio dei ragazzi alla scrittura giornalistica.

Di seguito riportiamo alcune impressioni dei protagonisti diretti di questa iniziativa: «Noi ragazzi ci siamo cimentati sia nel contatto diretto con il pubblico presso il banco, sia nel “dietro le quinte” della farm a c i a tramite la sistemazione di farmaci e ricette e sia nel momento produttivo con la realizzazione di creme, colliri e saponi. Ci teniamo a ringraziare tutti coloro che ci hanno guidato in questo interessante viaggio». ci dicono i giovani dipendenti della Farmacia del Porto. 
«Siamo molto soddisfatti di aver scelto il laboratorio di analisi, dove, supervisionati dai vari esperti, abbiamo lavorato sia in ambito chimico, che batteriologico e microbiologico: abbiamo “allevato” una coltura di batteri, innescato alcune reazioni chimiche, analizzato le strutture molecolari delle acque, appreso i livelli d’igiene necessari in un’attività turistica e sopratutto abbiamo avuto il piacere di vedere come funziona un laboratorio e come ci si lavora» la spiegazione degli scienziati in prova del laboratorio analisi Idrolab.

 

«Il vero artista è colui che cerca la bellezza. La bellezza è la massima espressione della verità, quella più intima e immobile, senza tempo e irraggiungibile. Tutta l’arte è bellezza, che sia pittura, musica o poesia, come abbiamo appreso grazie alla “Camera Cromatica”, divenuta ormai un’associazione culturale», ecco il filosofico pensiero degli artisti della bottega di tecniche pittoriche.

«Il nostro operato in questi giorni è stato essenzialmente procedere alla verifica della Scia e dei relativi allegati, al fine di consentire la ricevuta necessaria per l’esercizio di attività commerciali. Abbiamo scoperto molti aspetti amministrativi che c’erano del tutto sconosciuti e la loro complessità. Infine, abbiamo constatato l’utilità del compito che tali uffici svolgono per l’intera comunità», le considerazioni dei nuovi impiegati del Comune.

«Riteniamo che sia stata una delle avventure più coinvolgenti, ma al tempo stesso impegnative, mai sperimentate nel nostro percorso di studi. Entrare in contatto con l’ambiente dell’informazione, un mondo spesso incompreso e svalutato, ci ha offerto diversi punti di riflessione e abbiamo compreso che per fare giornalismo bisogna per prima cosa apprendere cosa significa far notizia, concetto più complesso di quanto si possa pensare», queste le parole dei giornalisti esordienti di Ondaradio. Insomma l’alternanza si è dimostrata una proposta istruttiva e apprezzata dagli studenti, che, per qualche giorno, hanno abbandonato il mondo nozionistico della scuola per immergersi in una dimensione più pratica e utilitaristica.
(a cura di Francesco Manfredi Federica Pastore Simone Rosiello)