Toccherà ai giudici amministrativi sbrogliare la matassa di sanitaservice, la società dell’Asl di foggia che dovrebbe gestire il 118 sul Gargano. Le cooperative – da cui Sanitaservice ha “prelevato” il personale – hanno infatti presentato 7 ricorsi al Tar di Bari, ed altri 2 al capo dello stato: hanno impugnato la delibera della Asl che, nonostante il parere contrario degli stessi revisori dei conti, sancisce la nascita della società con un capitale di 100mila euro. La vicenda è importante perché si tratta di una prova generale. Il Gargano è infatti il punto di partenza per l’annunciata riforma del servizio 118, rivoluzione fortemente voluta dal presidente della regione Niki Vendola: La regione vorrebbe, infatti “internalizzare” la gestione delle ambulanze, assumendo tutto il personale. Per l’intera Pugnai si tratterebbe di stabilizzare oltre 2.000 operatori tra infermieri, autisti e soccorritori: Sanitaservice ha cominciato dai primi 180 e non senza problemi.